2 febbraio -
Il segretario generale del Sumai Assoprof,
Antonio Magi, risponde all’onorevole Lombardi, candidata per i cinque stelle alla guida della Regione Lazio nelle prossime elezioni amministrative, invitandola ad un confronto per parlare di potenziamento della sanità territoriale laziale. “Sono anni che la politica chiacchiera di sanità territoriale e del suo necessario rafforzamento per superare le liste d’attesa, ma ad oggi a parte il pericoloso tentativo dei tempari, messo in dall’attuale presidenza Zingaretti, non abbiamo avuto nulla”.
“Ho letto con piacere l’intervista che la candidata per il MoVimento 5 Stelle alla guida della Regione Lazio nelle prossime elezioni amministrative,
Roberta Lombardi, ha rilasciato a
Quotidiano Sanità. In particolare mi ha colpito il passaggio in cui sostiene che la sanità territoriale va potenziata. Come segretario generale del Sumai Assoprof, il maggior sindacato della specialistica ambulatoriale, quindi dei medici specialisti che operano sul territorio, dico che sono assolutamente d’accordo e anzi rilancio invitandola ad un confronto proprio su questo tema”.
“Sempre parlando di liste d’attesa la Lombardi ha ragione quando afferma che Zingaretti è intervenuto per ben 3 volte stanziando somme che hanno solo tamponato la situazione e che, una volta finito l'effetto, si è tornati alla solita situazione: 1 anno di attesa per esami a volte necessari per salvare la vita del paziente. Ecco, se quelle risorse il presidente uscente le avesse messe a regime usando la specialistica ambulatoriale interna, i cosiddetti Sumaisti, avremmo già abbattuto le liste in maniera seria”.
“Sono anni che anni che la politica parla, con una certa periodicità, specie in prossimità delle elezioni, del necessario rafforzamento della sanità territoriale per superare le liste d’attesa , ma ad oggi nel Lazio, a parte il pericoloso tentativo dei tempari, messo in atto dall’attuale presidenza Zingaretti, non abbiamo visto nulla. Ben venga quindi l’intenzione dell’on. Lombardi di potenziare la sanità territoriale e per questo le chiedo se ne vuole parlare con noi che siamo gli operatori che ogni giorno insieme ai cittadini di questa regione affrontiamo problemi e difficoltà per offrire quella risposta sanitaria il più possibile di qualità che la popolazione del Lazio merita”, conclude Magi.