23 giugno -
Gentile Direttore,
la sentenza del
Consiglio di Stato del 7 giugno 2021 n 308/21 respinge l’area socio sanitaria per l’oss. Allo stato attuale dei fatti, purtroppo non è pensabile che siano sufficienti le proposte di legge presentate dalle Senatrici (Boldrini – Guidolin) poiché hanno il loro iter legislativo, ma ci si aspetta dalla politica e dall’ordine degli infermieri uno sforzo maggiore per riorganizzare la presenza di questi operatori sul territorio assistenziale nazionale.
Operatori che hanno contribuito ad affrontare affianco agli infermieri in sinergia la pandemia Covid 19, garantendo l’assistenza, domiciliare, nelle carceri, nelle rsa, negli ospedali, nelle scuole, in assenza degli infermieri impegnati su altri fronti per garantire e dare risposte ai bisogni di cure dei cittadini.
Hanno accettato qualsiasi retribuzione, umiliazione, e il loro profilo è stato sminuito in un momento così delicato, convulso e complicato da eventi così veloci a volte troppo veloci perché siano compresi dagli stessi operatori che hanno erogato assistenza in prima linea rischiando anche la loro vita in assenza di DPI, con responsabilità e professionalità.
Questi operatori, si trovano emarginati da una politica che guarda oltre, da una politica che prima li elogia poi, nega l’area socio sanitaria, una politica che li dimenticherà dopo la fine di questa pandemia. Chiedono che si istituisca un osservatorio e che si riapra il tavolo tecnico chiuso nel 2012, urgentemente.
Questi operatori si fanno carico di un fardello non da poco, non perché si sentono angeli o eroi, ma perché si sentono responsabili e vogliono garantire il patto di cura verso il cittadino attraverso una formazione equa e un ruolo definito.
La sentenza del Consiglio di Stato ha portato la stessa categoria a essere unita e pronta a difendere il proprio ruolo, la propria professionalità nella speranza che si vada a definire una nuova formazione, e un ruolo; chiedono attraverso la federazione Migep un confronto unitario e di essere parte del tavolo tecnico e dell’osservatorio che è imprescindibile e utile istituire.
È per questo che abbiamo chiesto un incontro congiunto con il Sottosegretario Costa, con il Viceministro Sileri, con la Presidente Fnopi Mangiacavalli, con la Senatrice Boldrini, con la Senatrice Guidolin, il Ministro dell’Istruzione e il Ministro della Solidarietà Sociale, con la volontà di migliorare la qualità formativa dell’operatore socio sanitario e per definire il ruolo come richiamato dalla legge 3/18.
Angelo Minghetti
Segreteria Nazionale Migep