7 maggio -
Gentile Direttore,
una mattinata dedicata alla sicurezza delle cure e alla gestione del rischio clinico all’Istituto statale di istruzione superiore Elsa Morante di Firenze, dove il Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del paziente della Regione Toscana (GRC) ha incontrato una quarta classe del corso di studi Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale.
L’iniziativa è nata a seguito di un contatto della scuola per le attività di alternanza scuola-lavoro con il settore regionale Politiche per l’integrazione socio-sanitaria, da cui è nato un coinvolgimento del Centro GRC per un primo incontro con gli studenti del professionale di indirizzo sanitario e sociale per una condivisione delle attività messe in campo dalla Regione Toscana per le RSA durante la pandemia COVID-19, tema che è stato integrato con altri aspetti della gestione del rischio in ambito sanitario.
L’incontro, che ha adottato fin da subito un clima di confronto e partecipazione degli studenti, si è aperto con un’introduzione ai concetti base della sicurezza delle cure, con particolare riferimento all’approccio sistemico dell’ergonomia e del fattore umano. La visione di un filmato in cui il pilota Martin Bromiley racconta la storia dell’evento avverso che ha determinato la morte della moglie per un intervento di routine, ha aperto una discussione con i ragazzi che si sono mostrati interessati e coinvolti, ponendo pertinenti considerazioni sull’importanza della comunicazione nei team, sugli effetti negativi di una marcata gerarchizzazione sulla presa di decisioni condivise in situazioni difficili, sulla consapevolezza dei rischi, sulla formazione continua degli operatori sanitari, a partire dall’efficacia della formazione mediante simulazione.
E’ seguita poi una presentazione sulle iniziative messe in campo nell’ambito della sicurezza per le RSA della Toscana, con interventi per l’organizzazione, per gli operatori delle strutture, per i residenti e i familiari. L’attenzione si è concentrata sugli strumenti di comunicazione progettati e realizzati a supporto delle attività assistenziali nelle residenze per anziani: poster con algoritmi sui dispositivi di protezione da indossare, corretta procedura di vestizione e svestizione, comunicazione ai residenti e visitatori, poster sulle azioni di contrasto alle infezioni.
E' stato poi illustrato il sistema di Pratiche per la Sicurezza del Paziente che, nel modello di gestione del rischio toscano, rappresentano uno degli strumenti principali per prevenire fallimenti organizzativi e clinici e permettere agli operatori di lavorare in contesti più sicuri per i pazienti e per loro stessi. Un approfondimento particolare è stato dedicato agli strumenti sviluppati dal Centro GRC per la sicurezza in ambito materno-infantile come i poster per la gestione della distocia di spalla, dell'emorragia post partum, l'algoritmo per la prevenzione della Sepsi e la checklist di sala parto.
Questo incontro rappresenta un primo passo verso la diffusione delle conoscenze di base per la gestione del rischio clinico con studenti delle scuole superiori che nei prossimi anni avranno accesso a facoltà universitarie di valenza sanitaria o che comunque opereranno nel settore dell’assistenza alla persona. È stato un esperimento ben riuscito che avvicina operatori sanitari e cittadini, che racconta l’attenzione della sanità toscana verso la popolazione nell’ottica della tutela della salute.
Considerato l’interesse degli studenti e dei docenti dell’Elsa Morante, ci auguriamo che possa essere accolta la disponibilità del Centro GRC ad attivare dei progetti multidisciplinari scolastici che vedano l’integrazione di più materie per un’azione di miglioramento nell’ambito della sicurezza, come ad esempio la prevenzione delle cadute o la sicurezza di terapia.
Elena Beleffi ,Giulia Dagliana, Roberto Monaco
Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del paziente della Regione Toscana