26 ottobre -
Gentile Direttore,
dopo le inevitabili e corpose critiche che
la Conferenza Stato Regioni aveva avanzato sulla proposta di profilo dell’Osteopata, alle Regioni sembra bastare, per adesso
, la previsione di escludere tale professionista dal Sistema Sanitario Nazionale.
Una scelta sconcertante che la dice lunga anche sui “criteri scientifici” utilizzati per tentare di definire questa nuova professione sanitaria. Si spera almeno che ci sia il rispetto della legge che esclude sovrapposizioni o duplicazioni di competenze con professioni già esistenti, per prevenire ricorsi altrimenti inevitabili.
Una vicenda questa tipicamente italiana, nata confusa e pasticciata, che sicuramente non mancherà di riservarci altre sorprese.
Mauro Gugliucciello
Fisioterapista