25 settembre -
Gentile Direttore,
l’ordine dei fisioterapisti è più vicino. Siamo, infatti, alla vigilia dell’elezione della Commissione d’albo nazionale che potrà finalmente chiederne l’istituzione, così come previsto dalla legge 3/2018, onorando così una mozione votata dai Delegati al Congresso Nazionale AIFI di Lecce nel 2014 che impegnava, espressamente, l’Associazione maggiormente rappresentativa della professione a perseguire la costituzione di un nostro specifico Ordine.
D’altronde la professione aveva già lavorato in questa direzione, infatti, la delega al governo per l’istituzione degli ordini professionali, prevista dalla legge 43 /2006, poi fallita, già conteneva la previsione che le professioni, con oltre 20.000 iscritti potevano costituirsi in un ordine proprio.
Forti di questo precedente e grazie all’impegno dei fisioterapisti, che volevano onorare l’obiettivo primario della professione, si riuscì a far inserire nella legge 3/2018 l’emendamento che consente oggi, alle professioni con più di 50.000 iscritti, di costituirsi in un ordine proprio.
È una necessità per noi ma anche per il sistema. Ricordo che molti dei passaggi normativi più significativi di questi ultimi 30 anni sono stati raggiunti con emendamenti proposti dai fisioterapisti che hanno, a giudizio di molti, davvero fatto “miracoli” essendo stati dotati esclusivamente di un'associazione su base volontaria.
E’ necessario che, a beneficio di tutti, questa locomotiva torni a marciare libera da vincoli, fermo restando la necessità di un dialogo e una collaborazione con tutti.
Proprio per questo nella professione molti si aspettano che uno dei primi atti, della neo costituita Commissione nazionale, sia la richiesta al Ministero della salute di procedere con la costituzione del nostro Ordine proprio.
Mauro Gugliucciello
Fisioterapista