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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lettere al Direttore

Scienza e diritto ai tempi del Covid

di Gemma Brandi
14 giugno - Gentile Direttore,
cosa fare quando nell’arco di pochi giorni degli intellettuali gridano all’afflosciarsi della scienza sotto la spinta della Covid-19 e alla inutilità del diritto? Non so cosa possa capitare ad altri. A me è accaduto di andare con il pensiero a Esculapio, Ippocrate e Solone. Era il gennaio 1996, quando fondai, con altri temerari, una casa editrice denominata Es.Ip.So., proprio a partire dai nomi di queste figure appartenenti alla storia dell’uomo.
 
Esculapio era il dio greco al quale venivano dedicati luoghi di cura dove i sacerdoti del dio applicavano sistemi di trattamento quali l’incubazione, consistente nel fatto che il malato trascorresse in ambienti, isolati dal resto del mondo, magari una sola notte, uscendone guarito grazie a un sogno. Potremmo definire, tali sistemi di ricorso al magico e al sacro, le forme antiche della psicoterapia. Ippocrate fu il primo medico biologico del mondo occidentale, di cui sia giunta a noi testimonianza.
 
Era sua la teoria secondo la quale la malattia può essere curata con le virtù delle piante; se ciò non funziona, si deve fare ricorso al ferro; se il ferro non basta, non resta che il fuoco; se il fuoco fallisce, si tratta di una malattia incurabile. Solone, che si finse pazzo allo scopo di esporre le sue idee senza rischio, fu colui che stabilì le basi del diritto nel mondo occidentale.
 
Con Es.Ip.So. si intendeva rispettare l’originalità di questi punti di vista apparentemente contrastanti e promuovere campi di ricerca, marginali a tutta prima, che proprio in quanto di confine risultano fertili sotto il profilo scientifico, culturale e legislativo, campi nei quali abitano la salute e il suo apparato scientifico, il diritto e il suo digesto. Il termine deriva da digestus, participio perfetto del verbo digerere, che significa “disporre classificando gli argomenti in ordine”. Realizzato su incarico dell’Imperatore Giustiniano I, raccoglieva le opere di giuristi romani. I digesti erano detti anche pandette, ad indicare la completezza delle norme, riguardanti qualsivoglia argomento.
 
Ho pensato a tutto questo e mi sono detta che niente di più nefasto potrebbe comportare la pandemia in corso di questa negazione della conoscenza, della rinuncia al suo valore, del disprezzo del lavoro che impegnò la vita di molti uomini d’ingegno. Ho riflettuto arrivando alla conclusione opposta: esiste la scienza, esiste il diritto. L’una e l’altro non si alimentano delle esposizioni vanesie imbecilli di supposti scienziati, degli abusi che fanno strage del diritto dall’interno del mondo stesso della giustizia che vorremmo giusta, onnicomprensiva nel senso più alto del termine: che tutto valuta e che tutto comprende.
 
La scienza e il diritto sono esercizi impegnativi, onesti, illuminanti, convenienti, non ammettono distrazioni e superficialità, non sono spassosi, ma possono essere gai, perché niente è più gaio di un apparato autenticamente scientifico che ci fornisca le coordinate di un percorso in piena emergenza, o di un giudizio che rimetta in linea deviazioni dalla retta via, all’origine di pericoli, disordini, mortificazioni, prevaricazioni.
 
Pensando che fosse opportuno dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio, ho avvertito l’esigenza di parlare di coronavirus in maniera interdisciplinare, facendo esprimere giuristi e sanitari, senza restringere il loro pensiero, anzi fornendo a questo la possibilità di atterrare su una piattaforma webinar denominata “Coronavirus: meriti da riconoscere, errori da evitare”, promossa, all’interno di Diritti in Movimento, da chi scrive e dall’Avvocato Mariagrazia Caruso, di Catania, una piattaforma che ha già organizzato due eventi in giugno e che ne prevede altri nei giorni 19, 26, 30 giugno, 7 e 10 luglio.
 
Chiunque potrà collegarsi, utilizzando i seguenti ID e password: ID 964 2040 8787 e Password 6W9iFe, e il seguente link: Join Zoom Meeting https://zoom.us/j/96420408787?pwd=WVhpY3FMbEM3UVJ3NEdWdlhWa1lBZz09
 
Gemma Brandi
Psichiatra psicoanalista
Esperta di Salute Mentale applicata al Diritto
14 giugno 2020
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