28 febbraio -
Gentile Direttore,
ci ha lasciati il Dott. Luca Benci. Le chiedo gentilmente l’ospitalità della prestigiosa rivista da lei diretta per onorare la prematura scomparsa di una grande persona, spesso presente con rigore e scientificità pari a pochi, nelle varie rubriche di QS. Un Giurista. Un Componente del Consiglio Superiore di Sanità. Un grande esperto di Etica e Deontologia. Una grande persona e un profondo conoscitore del sistema delle professioni sanitarie.
Per me una persona molto cara, un amico e un Maestro, con il quale ho condiviso molti momenti, sia professionali, sia conviviali, nel nostro “viaggiare” in giro per il Paese.
Caro Luca,
mancherai tantissimo ai Tuoi cari e mancherai tanto a me e a tutti i professionisti del sistema delle professioni sanitarie.
Grazie per quanto hai fatto e per quanto hai dato.
I Tuoi scritti rimarranno “pietre miliari” per i professionisti della salute e per tutti coloro che, nei prossimi anni, decideranno di percorrere una delle tante strade che consentono di operare nel sistema sanitario, e di “prendersi in carico” le persone ed i loro bisogni.
Approfitto di alcuni passi tratti da “
il profeta” per rendere ancora più evidente, a me e a tutti coloro che leggeranno, la Tua grandezza e la Tua capacità di trasmettere, spesso con semplicità, e a volte con ironia, saperi complessi ed avanzati, e di stimolare riflessioni ed approfondimenti, per nuove aspettative, motivazioni, sogni e, soprattutto, per un rinnovato orgoglio professionale.
“… addio a voi e alla giovinezza trascorsa con voi.
Appena ieri in sogno c’incontrammo.
Voi avete cantato per me nella mia solitudine e io ho costruito una torre nel cielo con i vostri desideri.
Ma ora il nostro sogno è finito, è volato via il sonno, e non è più l’alba.
Il mattino volge al termine, il nostro dormiveglia si è trasformato nella pienezza del giorno, e dobbiamo separarci.
Se ancora una volta ci incontreremo nel crepuscolo della memoria, parleremo nuovamente insieme, e il canto che voi intonerete sarà ancora più profondo.
E se le nostre mani si toccheranno in un altro sogno, costruiremo un’altra torre nel cielo … “
Kahlil Gibran
Ciao Luca
Marcello Bozzi
Segretario ANDPROSAN, a nome del CD e di tutti gli iscritti