5 gennaio -
Gentile Direttore,
il tema delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento è sempre attuale, sia per le recenti iniziative ministeriali che rendono operativa l'istituzione del registro nazionale delle DAT, sia per le varie iniziative che vengono svolte a vari livelli per una più adeguata informazione dei cittadini e per una formazione degli operatori.
Su Quotidiano Sanità del
23 dicembre 2019 abbiamo letto della lodevole iniziativa dell'OMCeO di Torino sulle DAT: proposta di modulo e informazioni per la stesura delle DAT.
L'OMCeO di Brescia si è mosso da tempo nella linea di stimolare una maggiore consapevolezza e conoscenza soprattutto della classe medica, ritenendo che il medico abbia un ruolo fondamentale nel processo di formazione delle DAT e nella loro effettiva redazione. Constatato la scarsa e non sempre corretta informazione circolante e le decine di pseudo moduli presenti in rete, spesso proposti dai singoli Comuni e non sempre corretti, l'OMCeO di Brescia ha approvato nel luglio 2019 un modulo ed un opuscolo informativo per una corretta stesura delle DAT elaborato dalla Commissione di Bioetica.
Il modulo, che rappresenta solo una traccia ma che contiene suggerimenti essenziali per una espressione di volontà certa, è presente e
scaricabile qui dal sito dell'Ordine.
È stato predisposto, stampato ed è già in avanzata fase di distribuzione sul territorio, anche un pieghevole informativo: “
Biotestamento – Guida per una corretta informazione e stesura delle disposizioni anticipate di trattamento”.
Nell’opuscolo si sottolinea l'importanza e la necessità di una informazione adeguata, fornita da un medico, presupposto fondamentale e indispensabile per la stesura delle DAT. Con un linguaggio semplice si spiega che cosa sono le DAT, chi le può scrivere e perché, le modalità di compilazione e conservazione.
Le iniziative sono state presentate alla cittadinanza in varie iniziative pubbliche e in attività svolte di comune accordo con Giuristi e Notai.
Crediamo che queste attività siano preziose e lo sforzo degli Ordini dei Medici di ogni Provincia possa in parte limitare le difficoltà derivanti da normative nazionali ancora scarse o del tutto assenti.
Dott. Angelo Bianchetti
Coordinatore della Commissione di Bioetica
Dott.ssa Adriana Loglio
Componente della Commissione di Bioetica