16 ottobre -
Gentile Direttore,
confidando nella sua tenace pazienza, in relazione allo
scritto di ieri del Prof. Mori ribadisco quanto ho scritto fin dal mio primo articolo. In merito al suicidio assistito condivido il contenuto della recente sentenza della Corte Costituzionale che prevede il suicidio assistito in casi ed in situazioni ben delimitate.
Se fossi legislatore assumerei in modo rigoroso il contenuto di quella sentenza per scrivere le norme. Ma la questione che io ho posto è un altra.
Succede di non essere compresi e /o di non essere capaci di farsi comprendere.
Livia Turco