10 giugno -
Gentile Direttore,
mi preme segnalarle quanto sta avvenendo nella Provincia Autonoma di Bolzano, in merito all’inosservanza applicazione della normativa vigente nella definizione dei requisiti per accedere alle funzioni di direttore medico di presidio ospedaliero. L'Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere (Anmdo) che, oltre alle attività scientifiche, è preposta anche alla difesa legale dei propri iscritti, è venuta a conoscenza tramite un articolo pubblicato recentemente sul quotidiano “
Dolomiten”, che il Consiglio Provinciale intende creare i presupposti legislativi provinciali per affidare a Direttori (“Primare”) o Dirigenti medici (“Oberärzte”) di discipline cliniche le funzioni di Direttore Medico di Presidio Ospedaliero negli ospedali di Silandro, Vipiteno e San Candido.
Questa Associazione premette a tale riguardo che in base alla Legge provinciale 21 aprile 2017, n. 3, avente in oggetto “Struttura Organizzativa del Servizio Sanitario Provinciale”, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige non dispone di 7 (sette) bensì di 4 (quattro) presidi ospedalieri.
Questi sono:
- l’Ospedale Provinciale di Bolzano
- l’Ospedale Comprensoriale di Merano-Silandro
- l’Ospedale Comprensoriale di Bressanone-Vipiteno
- l’Ospedale Comprensoriale di Brunico-San Candido
Per effetto della citata legge provinciale, gli ospedali di Silandro, Vipiteno e San Candido non sono presidi ospedalieri, ma sedi di presidio ospedaliero.
A questa Associazione risulta che negli ospedali comprensoriali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, in analogia all’Ospedale Provinciale di Bolzano, tutti i posti di direttore medico di presidio ospedaliero sono già regolarmente coperti con candidati in possesso dei requisiti specifici, in seguito allo svolgimento di regolari concorsi pubblici.
Questa Associazione sottolinea, altresì, che per poter essere scelti come direttrice medica/direttore medico di presidio ospedaliero, in mancanza della specializzazione in igiene e medicina preventiva o disciplina equipollente, i candidati “specializzati in una disciplina clinica” dovranno avere un’anzianità di servizio nella disciplina di “direzione medica di presidio ospedaliero” di almeno 10 anni. Per gli specialisti in igiene e medicina preventiva o disciplina equivalente, invece, è prevista un’anzianità di servizio nella specifica disciplina di almeno 7 anni.
Tutto ciò è disciplinato con estrema chiarezza dal D.P.R. del 10 dicembre 1997 n. 484 artt. 2, 3, 4, 5, 6, e dal D.P.G.P. del 23 aprile 1998 n. 12 della Provincia Autonoma di Bolzano, artt. 3, 4, 5, 6, che recepisce la normativa nazionale riguardo ai requisiti professionali, trattandosi di materia di esclusiva di competenza nazionale, in quanto principio fondamentale.
Considerato quanto sopra esposto, questa Associazione considera, pertanto, illegittime le seguenti nomine avvenute con atti deliberativi dell’Azienda sanitaria dell’Altro Adige, in quanto in contrasto con la sopraccitata normativa concorsuale nazionale e provinciale che stabilisce i requisiti di legge per poter svolgere le funzioni di direttore medico di presidio ospedaliero:
a) Verbale di deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Nr. 2017-A-000131 del 24.03.2017 avente in oggetto Comprensorio sanitario di Brunico - dott. Gottfried Kühebacher - conferimento dell'incarico di direttore medico dell'ospedale di San Candido e nomina del dott. Walter Josef Pörnbacher quale suo sostituto;
b) Verbale di deliberazione del Direttore Generale reggente dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Nr. 2018-A-000537, avente in oggetto “Comprensorio Sanitario di Merano - Dott. Robert Rainer - Conferimento delle funzioni di direttore medico di presidio e di responsabile igienico organizzativo dell'Ospedale di Silandro“.
Questa Associazione ritiene invece accettabile, ancorché a titolo provvisorio, il seguente conferimento incarico, con assegnazione di funzioni delegate da parte del Direttore Medico di Presidio Ospedaliero di Bressanone:
c) Verbale di deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Nr. 2019-A-000245 del 30.04.2019, avente in oggetto „ Comprensorio sanitario di Bressanone - Dott. Michael Engl - Conferimento delle funzioni medico coadiuvante della direzione medica dell'Ospedale di Bressanone presso l'Ospedale di Vipiteno“.
Questa Associazione è altresì venuta a conoscenza che presso uffici della sanità altoatesina circolano bozze di documenti con contenuti palesemente illegittimi riguardo alla definizione dei requisiti per poter svolgere le funzioni di Direttore Medico di Presidio Ospedaliero, tra cui il seguente testo:
Può accedere alle funzioni di direttore medico di presidio ospedaliero chi è in possesso dei seguenti requisiti:
a) medico con specializzazione in una disciplina clinica di cui all’allegato 1 del DM 5 dicembre 2006 o nella disciplina igiene e sanità pubblica;
b) per i dipendenti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige: anzianità di servizio di sette anni come medico specialista in una disciplina clinica come da allegato di cui alla lettera a) o nella disciplina igiene, epidemiologia e sanità pubblica oppure dieci anni per i medici del vecchio ordinamento;
c) per persone esterne all’Azienda sanitaria dell’Alto Adige: anzianità di servizio di sette anni come medico specialista in una disciplina clinica come da allegato di cui alla lettera a) o nella disciplina igiene e sanità pubblica in enti e strutture sanitarie pubbliche di medie o grandi dimensioni.
Tutto ciò premesso, questa Associazione, a tutela dei legittimi interessi dei propri iscritti e della categoria professionale che rappresenta, ribadisce che, fatta eccezione per la proporzionale linguistica ed il possesso dell’attestato di bilinguismo, nella Provincia Autonoma di Bolzano, ai fini della definizione dei requisiti professionali di accesso alle posizioni dirigenziali nelle strutture della sanità pubblica, valgono gli stessi criteri fissati dalla normativa nazionale, in quanto i titoli professionali per accedere alle varie posizioni funzionali della sanità pubblica rappresentano un principio fondamentali di esclusiva competenza nazionale, non modificabile né da leggi regionali né da leggi delle province autonome.
Questa Associazione ritiene, pertanto, che presso l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige debbano essere rigorosamente rispettate le normative che disciplinano i requisiti professionali di accesso alle singole discipline.
In caso di inosservanza della normativa vigente per accedere alle funzioni di direttore medico di presidio ospedaliero, tenendo presente altresì che presso gli ospedali comprensoriali di Merano, Bressanone e Brunico i posti di direttore medico di presidio ospedaliero sono già coperti con medici in possesso degli specifici requisiti di legge, si invitano i rappresentanti istituzionali in indirizzo a voler far rispettare le norme concorsuali.
In caso contrario, questa Associazione Nazionale, a tutela degli interessi legittimi dei propri iscritti e della categoria professionale che rappresenta, sarà costretta ad adire alle vie legali, informando tempestivamente l’autorità giudiziaria della violazione delle leggi.
Dott. Gianfranco Finzi
Presidente Nazionale ANMDO