15 maggio -
Gentile Direttore,
si apre domani, 16 maggio, a Lecce il 23° Congresso Nazionale CIPOMO (Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri) dal titolo “Dei medici, del web e della tecnologia”. Un titolo dal sapore antico, che vuole esprimere l’intento di coniugare tradizione e tecnologia. Quest’ultima ha permesso miglioramenti straordinari, ma, talvolta, ha allontanato le persone. Sembra un paradosso: da una parte viviamo in un mondo globale, dove ognuno può comunicare con estrema velocità; dall’altra, le relazioni sembrano più difficili.
Il congresso porrà l’accento sull’uso della tecnologia anche come strumento di comunicazione tra professionisti e nella relazione di cura. L’oncologia moderna impone competenza, cure personalizzate, stretti collegamenti fra le discipline e tra ospedale e territorio, ma anche efficienza, equità, sostenibilità. In tutto questo, la tecnologia è determinante, ma richiede un grande sforzo per non subirla passivamente.
Fra non molto saranno disponibili i “chatbot”, software progettati per simulare una conversazione con un essere umano: i pazienti potranno porre domande e avere risposte cliniche immediate in qualsiasi ora del giorno o della notte. Siamo pronti per tutto questo?
Il congresso di Lecce ospiterà clinici, informatici, amministratori di Aziende Sanitarie, responsabili di industrie tecnologiche ed anche pazienti. Durante il Congresso interverranno inoltre numerosi esponenti del mondo della comunicazione e delle nuove tecnologie, ad esempio
Luca Colombo, Country Director Facebook Italy,
Nicola Porro, Vicedirettore de "Il Giornale" e
Silvia Gabrielli di Fondazione Bruno Kessier Research Centre.
Nell’affacciarci ad un mondo che per tanti aspetti è ancora inesplorato, dobbiamo avere il coraggio e l’umiltà di imparare linguaggi nuovi, di conoscere nuove professionalità, di valorizzare il contributo di ciascuno.
Mario Clerico
Presidente CIPOMO