6 settembre -
Gentile Direttore,
il progressivo risanamento dei conti della sanità laziale coinvolge anche l’Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata. L’impegno quotidiano portato avanti negli ultimi anni ci permette di evidenziare risultati più che soddisfacenti che consentono di offrire ai nostri pazienti anche servizi clinici al passo con l’evoluzione scientifica.
I dati relativi ai risultati di bilancio sono migliorati del 20% tra il 2015 e il 2017 con recupero di oltre diciotto milioni di euro. Il volume dei ricoveri è rimasto stabile con una aumentata complessità degli stessi per l’attivazione di cure altamente innovative che una struttura pubblica come la nostra garantisce come, ad esempio, in oncologia, chirurgia vascolare, cardiologia invasiva, radiologia interventistica, emergenza di II livello (DEA 2).
L’attuale organico del personale è stato progressivamente incrementato nel rispetto dei badget consentiti.
Secondo i nostri dati, l’incremento dei costi per beni e servizi è solo lievemente aumentato, soprattutto in relazione alla crescita della specialistica per farmaci innovativi, protesi cardiovascolari di nuova generazione, ecc.
Ilde Coiro
Direttore generale l’Ao San Giovanni – Addolorata