23 febbraio -
Gentile direttore,
l'Associazione italiana medici oculisti resta sbalordita e quasi senza parole di fronte alle affermazioni dell’assessore alla sanità della Lombardia Gallera
in visita ad Acofis e alle possibili iniziative degli ottici optometristi. Le affermazioni che di seguito riportiamo, “bisogna capire come sia possibile supportare la sanità pubblica, specialmente nel caso di pazienti cronici o nel caso delle malattie 'del benessere', come il diabete o ipertensione, che incidono pesantemente sui conti pubblici, fino al 70% di risorse. Lo sforzo che tutti devono fare, come anche le istituzioni, è organizzare il territorio e gestire la presa in carico del paziente, specialmente quello cronico".
Inoltre, l’assessore ha sottolineato l’importanza della prevenzione, riferendosi in particolare al "glaucoma”, evidenziano la profonda ignoranza delle istituzioni riguardo al problema della sanità, suggerendo, pur di pensare ad un contenimento dei costi, di affidare i nostri pazienti, bisognosi di cure assidue e interventi mirati, a figure non competenti in materia, abilitate alle vendita di occhiali ed alla applicazione delle lenti a contatto.
Nel ribadire lo sdegno, che riferiremo a tutte le istituzioni, AIMO prende le distanze da Federottica fino ad una chiara e onesta smentita delle posizioni espresse. Ribadiamo con fermezza: la salute è una cosa seria, i malati cronici, anche se costano al servizio sanitario, hanno bisogno di attenzioni da parte di personale medico e sanitario debitamente formato e non di essere abbandonati a figure abilitate ad occuparsi di altro.
Luca Menabuoni
Presidente Associazione Italiana Medici Oculisti (AIMO)