4 novembre -
Gentile Direttore,
la
lista Medici Uniti che ha come stella polare l’unità della professione medica, al servizio della salute dei cittadini, fuori da logiche di categoria o appartenenza, cause spesso di divisioni e contrasti che hanno nuociuto e nuocciono all’immagine professionale medica. Siamo tutti medici in attività che hanno deciso di giocare un ruolo importante nel rilancio della professione e dei professionisti nella nostra città e provincia.
La nostra lista
Medici Uniti vuole essere, nella sintesi obbligata dei numeri, una compagine esperta, che coniuga esperienza e innovazione.
Cinque sono, per esempio, le colleghe presenti tra i candidati in grado, proprio in virtù di una sintesi equilibrata, di rappresentare al meglio e ridare protagonismo all’Ordine dei Medici più grande di Europa.
I nostri obiettivi
“Medici Uniti” è il nostro motto - dichiarano i componenti della lista - è questa l’unica direzione a cui mira la nostra azione. Siamo consapevoli che di lavoro da fare ce n’è ancora moltissimo ma abbiamo anche la consapevolezza, di poter gettare le basi per ridare al nostro Ordine il ruolo autorevole e indipendente che gli spetta.
Di problemi (atti di violenza sui medici, Piano di rientro, sovraffollamento dei Pronto soccorso, tagli economici, blocco del turnover, ridotto numero degli accessi alle scuole di specializzazione e massivo ricorso al lavoro medico precario, contenzioso medico, burocrazia, obbligo assicurativo solo per citarne alcuni), come si sa, la categoria ne vive tanti e le sfide da affrontare sono quotidiane.
Bisognerà quindi lavorare intensamente per potenziare i servizi per gli iscritti e per riaffermare la nostra voce all’interno delle Istituzioni, senza urla e chiusure corporative, ma cercando solide argomentazioni a salvaguardia e tutela del lavoro e della dignità dei medici a garanzia dei cittadini.
La nostra attività si concentrerà inoltre anche sul potenziamento dei servizi di consulenza in materia di Previdenza, Assicurazione, inserimento nel mondo del lavoro, nonché di accesso alla Facoltà di Medicina e per quanto riguarda le problematiche inerenti le incombenze relative all’apertura di uno studio o di un ambulatorio o la funzione del medico quale datore di lavoro.
Lo sappiamo, si può e si deve fare di più e siamo consapevoli di essere in presenza di una forte esigenza di adeguare la figura del medico nella sua formazione e nel suo ruolo rispetto alle implicazioni imposte dal mondo di oggi.
Siamo convinti che gli Ordini professionali dei Medici debbano favorire e contribuire a questo processo di adeguamento della qualità professionale e porsi sempre più come il baluardo a tutela della professione, troppo spesso soggetta ad attacchi e strumentalizzazioni. Ma, per continuare a perseguire la realizzazione di tutto ciò, è necessario che la categoria medica intera sostenga l’Istituzione Ordinistica.
Siamo fermamente convinti che in questo modo la professione possa tornare ad assumere in pieno il proprio legittimo ruolo di leadership nei processi di cura, recuperando stabilmente la sua vocazione naturale ad essere centrale per la tutela del bene salute.
Il nostro programma
Medici Uniti, quindi
, pertrasformare l’ordine dei medici nel primo riferimento per tutta la professione e per dare ai giovani e agli operatori del settore l’orgoglio di un sistema sanitario di eccellenza superando la precarietà, la disoccupazione, la sottoccupazione.
Operare per garantirela qualità delle cure, la sicurezza sul lavoro mediante la presenza di un referente della professione in ogni struttura sanitaria per difendere la dignità della professione e l’esclusività dell’atto medico diagnostico-terapeutico eil diritto al congruo compenso.
Contrastare chi specula sulla pelle dei colleghi e dei pazienti con cause temerarie e combattere la burocrazia inutile, la tecnocrazia ela sanità low- cost.
Favorire l’inserimento dei giovani medici a pieno titolo nel mondo del lavoro.
Garantireil rispetto della libera professione e il riconoscimento delle discipline mediche non specialistiche
Sono questi i punti principali del nostro programma per il prossimo triennio.
Quando si vota
Sicuri che la nostra attività e il nostro programma possano andare incontro alle aspettative di tutti i medici, l’appuntamento è per il 2 - 3 – 4 dicembre (il seggio sarà aperto dalle ore 7 alle ore 22) per dare alla lista quel sostegno essenziale e necessario per proseguire nell’opera di costruzione di un Ordine che, con pochi proclami ma con atti concreti, deve farsi carico di difendere e tutelare la categoria.
La nostra squadra
Per il rinnovo del Consiglio si ricandidano molti degli attuali Consiglieri, in aperto contrasto di vedute con l’attuale Presidente, eletto dopo la morte del compianto
Roberto Lala.
Questi sono il
Dr. Claudio Colistra, pediatra; la Dott.ssa Cristina Patrizi, medico di medicina generale e dei servizi; il Dr. Ivo Pulcini medico dello sport; il Dr. Musa Awad, chirurgo ASL Roma 2; la Dott.ssa Luisa Gatta, Anestesista rianimatore ASL Roma 5.
New entry sono le candidature del
Dr. Antonio Magi radiologo ASL Roma 1 e Segretario Nazionale del SUMAI che ha preso il testimone di Roberto Lala e che guida la lista insieme al
Dr. Pier Luigi Bartoletti medico di medicina generale Vice Segretario Vicario Nazionale della FIMMG .
Sono presenti inoltre in lista il
Dr. Giuseppe Imperoli, Internista del DEA San Filippo Neri ASL Roma 1, CISL; il
Dr. Roberto Bonfili, Oculista dell’Azienda Ospedaliera San Camillo, UIL; la
Dott.ssa Rosa Maria Scalise psichiatra ASL Roma 1, CGIL; il
Dr. Stefano Canitano radiologo Istituto Tumori Regina Elena, SNR; la Dott.ssa
Maria Grazia Tarsitano, endocrinologa- Giovane Medico, Segretario Nazionale della SIGM e questo significa che per la prima volta un “giovane” medico viene candidato nel Consiglio. A testimonianza di una grande attenzione della lista nei confronti delle giovani generazioni di medici.
Presenti in lista anche il professore
Luigi Tonino Marsella, medico legale dell’Università Tor Vergata; il professor
Gianfranco Damiani medico Igienista dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Dr.
Foad Aodi,direttore sanitario e medico fisiatra.
Nella lista dei candidati l’uscente
Alfredo Cuffari medico di medicina generale, SNAMI; e le new entry Emanuele Bartoletti chirurgo plastico; la Dr.ssa Maria Cristina Billi, medico di medicina generale ed il Dr.
Antonio Manieri medico specialista in odontoiatria.
Auspichiamo che ci sia un’ampia partecipazione di voto con metodi ed organizzazione che semplifichino le già complesse procedure previste e che tale voto si svolga in un clima cordiale, quale momento di confronto elettorale sereno e democratico oltre le sigle di appartenenza a favore di tutti i medici iscritti all’albo di Roma e Provincia.
Lista Medici Uniti