10 giugno -
Gentile Direttore,
ho seguito con interesse i lavori e l'attuale discussione sulla riforma delle professioni contenute nel DDL Lorenzin. Una questione su tutte, a mero titolo simbolico: leggere pareri discordanti sul limite di mandati, dà purtroppo e per l'ennesima volta argomenti solidi a chi critica l'esistenza stessa degli ordini. Per essere chiari: il limite di mandati non solo è auspicabile ma necessario. Per fortuna, noi psicologi, su questo abbiamo già predisposto il dispositivo dei due mandati da tempo.
La generale necessità di dare una spinta al sistema ordinistico italiano è un asset a mio parere più che necessario. Accolgo quindi con estremo favore l'impegno del Parlamento nel prendere in mano alcune questioni delicate nei sistemi delle professioni ordinate e, in particolare, apprezzo il lavoro della Deputata
Donata Lenzi che con impegno e dedizione sta seguendo da tempo queste questioni.
Proprio rivolgendomi alla Deputata Lenzi, vorrei fare un commento ed una proposta su una questione specifica che mi sta particolarmente a cuore: le elezioni on line. Tra le novità votate in commissione affari sociali al DDL Lorenzin, c'è infatti la previsione delle elezioni on line per le professioni sanitarie contenute nel dispositivo all'art.3. Peccato che gli psicologi ne siano esclusi.
E allora, faccio questa proposta alla Deputata Donata Lenzi: inserisca le elezioni on line anche per gli psicologi. Fatelo, perché la nostra modalità elettorale rasenta il ridicolo per non dir di peggio.
Posso assicurare con ragionevole certezza, che a fronte di una proposta di questo tipo, il 99,99% dei colleghi e delle colleghe italiane sarebbe più che d'accordo su questa opzione.
Il restante 0,01%, probabilmente non d'accordo, non sarebbe altro che rimasugli di cariche negli attuali consigli regionali o nazionali preoccupati di perdere quelle briciole di beneficio di posizione acquisito fin qui. Inseriamo quindi un emendamento per le elezioni on line anche per gli psicologi: maggiore partecipazione, maggiore democrazia e, sopratutto, più sicurezza nelle procedure elettorali.
Alessandro Lombardo
Presidente Ordine Psicologi Piemonte