17 febbraio -
Gentile Direttore,
se la
Camera confermerà il testo del Milleproroghe approvato in Senato si preannuncia il superamento di un vuoto normativo che penalizza da molti anni l'Ordine degli Psicologi. Nel tempo infatti la finestra temporale delle elezioni dei diversi Consigli regionali si è molto ampliata (per varie cause tra cui le ripetizioni delle votazioni per mancanza del quorum) determinando un lungo periodo di paralisi del Consiglio Nazionale, che si può insediare solo a votazioni concluse, essendo la somma dei presidenti regionali.
In sostanza tra l'inizio della stagione elettorale e la fine si determina un "vuoto" di funzionalità ed azione dell'Ordine nazionale, con tutti i problemi che questo comporta per la categoria, a partire dalla impossibilità di approvare il Bilancio consuntivo così come previsto dalla normativa contabile. I vecchi organismi scaduti ed i nuovi che non ci sono.
L'emendamento approvato in Senato prevede una votazione sostanzialmente in contemporanea negli ordini regionali in tutta Italia così da avere un tempestivo ricambio del consiglio nazionale.
A questo fine le scadenze dei consigli attuali saranno prorogate quanto serve per ottenere il previsto allineamento.
Desideriamo esprimere il nostro ringraziamento verso tutti coloro che si sono profondamente adoperati al fine di superare questa negativa situazione.
Marcello Presicci
Ufficio Stampa Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi