7 febbraio -
Gentile Direttore,
il TAR di Brescia, con ordinanza urgente
pubblicata lo scorso 27 gennaio, ha sospeso il concorso irregolare per la direzione del PS degli Spedali Riuniti di Brescia e ha riaffermato un principio chiaro nella normativa e non discutibile: chi seleziona i “primari” deve essere competente per la disciplina a concorso e per le attività che i candidati prescelti dovranno gestire. Nell’udienza fissata per il 9 luglio il TAR valuterà gli altri aspetti del ricorso.
Ristabilito il rispetto delle normative non intendiamo essere coinvolti in polemiche inutili. Come Società Scientifica dei Medici e degli Infermieri di Emergenza Urgenza (SIMEU) ci preme proseguire nell’impegno per fare sì che le direzioni delle unità di PS siano affidate alle migliori professionalità.
E’ chiaro quali sono le competenze fondamentali necessarie per l’erogazione dei servizi nei PS del nostro paese, servizi affidati alle strutture complesse di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (MeCAU), previste in base al DM 70 del 02/04/2015 in tutti i presidi ospedalieri sede di DEA:
- capacità di gestione dei pazienti con funzioni vitali compromesse (1.5% dei pazienti che si presentano in PS - in base ai dati 2015 del Piano Nazionale Esiti);
- capacità di gestione di tutti gli altri pazienti (98.5%, circa 20.000.000 ogni anno in Italia), con valutazione clinico-strumentale accurata e rapida, trattamento appropriato, coinvolgimento tempestivo degli specialisti, decisione sui ricoveri, avvio dei percorsi di assistenza e cura sul territorio per i pazienti dimessi, presa in carico delle componenti personali e sociali delle problematiche presentate;
- capacità di gestione dell’attività di osservazione (OBI), necessaria per garantire da una parte la sicurezza dei pazienti e dall’altra la funzione di filtro sui ricoveri, indispensabile per la funzionalità e per la stessa sopravvivenza del SSN.
Queste competenze sono imprescindibili per lo svolgimento delle attività di PS e devono far parte del bagaglio professionale dei candidati alla direzione delle strutture relative, quale che sia il percorso formativo individuale o la specializzazione acquisita. Quello che conta non può essere l’anzianità di servizio in qualche disciplina, più o meno simile alla Medicina di Emergenza Urgenza; deve invece il servizio effettivamente svolto in PS.
Per quanto riguarda le procedure concorsuali la posizione della SIMEU è la seguente:
- i concorsi devono svolgersi nel rispetto nelle normative;
- deve essere fatto ogni sforzo perché le normative siano adeguate in modo da favorire il reclutamento dei migliori professionisti per le posizioni apicali.
In linea con la posizione sopra riportata la SIMEU aveva già inviato in data 17 novembre 2015 alla Direzione Generale Professioni Sanitarie del Ministero della Salute, a firma del presidente allora in carica Gian A. Cibinel, una lettera sul tema del reclutamento, con il passaggio di seguito riportato:
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l’attuale normativa per la selezione dei Direttori (Primari) di MeCAU consente l’accesso anche a professionisti che non hanno mai svolto attività in PS e penalizza professionisti con oltre 10 anni di servizio in PS, ma non in possesso di specializzazione: chiediamo che si ponga rimedio a tale stortura considerando condizione necessaria per l’accesso alle selezioni un’anzianità di almeno 7 anni di servizio in PS/DEA e condizione sufficiente un’anzianità di servizio di almeno 10 anni in PS/DEA, indipendentemente dalla disciplina in cui è stata maturata l’anzianità.
La posizione della SIMEU è assolutamente chiara da tempo, come dimostrato dai documenti ufficiali della Società Scientifica: il problema non è tanto la revisione delle equipollenze tra la Medicina di Emergenza Urgenza e altre specializzazioni, sulla quale la SIMEU è comunque disponibile, ma la verifica delle competenze dei candidati, da garantire attraverso l’attestazione dell’attività quali-quantitativa rilasciata dalle Direzioni Sanitarie, dalla quale risulti l’effettivo regolare svolgimento del servizio di guardia in PS nelle sue componenti fondamentali:
- accettazione, presa in carico, ricovero e dimissione dei pazienti critici;
- accettazione, presa in carico, ricovero e dimissione di tutti gli altri pazienti;
- osservazione breve intensiva (OBI).
I requisiti specifici di ammissione, in sintonia con quanto previsto dalla normativa vigente, corrisponderebbero a dieci anni di anzianità di servizio effettivo in PS (documentata come sopra descritto), indipendentemente dal possesso di specializzazioni, oppure a sette anni di anzianità di servizio e dal possesso della specializzazione in Medicina di Emergenza Urgenza o di specializzazione equipollente.
Quando le Unità di MeCAU a concorso siano impegnate, oltre che nell’attività “core” del PS, anche nell’emergenza territoriale, nella terapia subintensiva o in altre attività, dovranno essere considerati con attenzione nei curricula dei candidati tutti gli elementi attinenti, in aggiunta a quelli relativi al servizio in PS.
Nella prospettiva di garantire il massimo di equità e di trasparenza nelle procedure concorsuali la SIMEU ha elaborato e proposto in data 12/09/2015 un documento tecnico di supporto per i componenti delle commissioni, disponibile nel sito della società (sezione Centro studi e pubblicazioni > policy statement): “
Raccomandazioni per Selezioni Direttori SSN di Strutture Complesse Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”.
Le raccomandazioni sono state applicate in molti concorsi negli ultimi 16 mesi e saranno regolarmente aggiornate in base alle osservazioni dei commissari impegnati nelle selezioni, in modo da migliorare la qualità delle procedure concorsuali, nella collaborazione tra le direzioni aziendali e i componenti professionali delle commissioni.
Siamo come sempre determinati a tutelare e migliorare la rete dell’emergenza-urgenza italiana, anche attraverso la verifica e la valorizzazione delle competenze necessarie per accedere alle funzioni apicali, con riferimento a due principi chiave:
- considerazione delle competenze specifiche in materia di emergenza-urgenza e di gestione dei percorsi dei pazienti in PS, requisiti certamente prioritari rispetto a equipollenze e discipline di provenienza “amministrativamente attribuite”;
- osservanza delle normative in vigore, anche riguardo al ruolo delle commissioni, a garanzia di una corretta, efficace e trasparente valutazione dei candidati in sede concorsuale.
Su queste basi offriamo la nostra collaborazione a tutti i soggetti coinvolti, dalle Istituzioni alle Società Scientifiche di altre discipline.
Maria Pia Ruggieri
Presidente SIMEU
Gian Alfonso Cibinel
Past-President SIMEU
Fabio De Iaco
Responsabile Formazione SIMEU
Andrea Fabbri
Responsabile Centro Studi SIMEU
Paolo Groff
Vice Presidente SIMEU
Paola Caporaletti
Segretario SIMEU
Michele Zagra
Tesoriere SIMEU