31 gennaio -
Pubblichiamo la lettera inviata dal presidente della Società Scientifica italiana Sistema 118, Riccardo Sestili diretta al personale della Centrale operativa 118 de L’Aquila in seguito alla tragedia dell’elisoccorso precipitato vicino Campo Felice dopo aver soccorso uno sciatore ferito.
Carissimi Tutti,
con il cuore pieno di tristezza Vi invio questi brevi pensieri, a nome mio personale e di tutta la Società Scientifica Italiana Sistema 118, a vicinanza e solidarietà in occasione del luttuoso evento che ha così dolorosamente colpito Voi e la Gente del 118 tutta. Ci stringiamo a Voi e partecipiamo al Vostro immenso dolore.
Già, ho pensato proprio alla Gente del 118.
Tutta. Infermieri, Medici, Piloti, Tecnici, Volontari, insieme indistintamente, Tutti egualmente importanti per il successo di una missione, per la salvezza di una persona. Ho pensato alle vite messe in gioco per l’Altrui vita, al coraggio ed alla generosità dedicate all’Altro con gran parte di sé stessi, alla solidarietà ed all’umanità che anima e costituisce il cuore del mondo dei Soccorritori, alla straordinaria bellezza del nostro lavoro.
Già, ho pensato alla Gente del 118 ed al Suo tempo.
Al tempo della tristezza e della soddisfazione, della gioia e della delusione, della stanchezza e della ritrovata motivazione. Quella motivazione che ci fa continuare a credere ed a proseguire nel cammino intrapreso. Ho pensato al tempo dedicato a chi ha bisogno di aiuto, a quello sottratto alle famiglie, agli amici, a sé stessi. Ho pensato al tempo di Tutti quelli che sono stati con Noi ed ora non sono più. Continuano e continueranno ad essere presenti nei nostri pensieri, nei nostri racconti, nei nostri ricordi. Li ritroveremo, ci ritroveremo, ancora, in altri luoghi ed in altri tempi. Ci racconteranno e racconteremo loro, ancora, bellissime storie.
See you later, Amici.
Vi vogliamo bene
Riccardo Sestili
Presidente SIS 118