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QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Lettere al Direttore

Il sindacato si fa sentire al Sant’Andrea

di Izzo, Minadeo, Violante
19 gennaio - Gentile direttore,
in un'Azienda Ospedaliera in cui la partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali è considerata un optional, il Sant'Andrea di Roma, si è tenuta un'assemblea dei lavoratori in cui la voce degli operatori è stata protagonista. Il 13 gennaio 2016, nonostante i tentativi di ostacolare la riuscita dell'evento, organizzato dalle sigle sindacali Flp, Fials, Si Cel, cui hanno aderito anche Nursing up e Ugl, numerosi dipendenti hanno voluto essere presenti per rappresentare i propri disagi e firmare le petizioni su orario di lavoro e fasce economiche. E nei prossimi giorni continuerà la raccolta firme per consentire a chi non è potuto venire, o non è stato autorizzato, di esprimere la propria opinione.

La considerevole partecipazione dimostra come i lavoratori siano stanchi di subire passivamente le decisioni dall'alto senza consultazione alcuna, di fronte a condizioni lavorative a dir poco problematiche derivanti dalla forte carenza organica, dalla disorganizzazione, dalla scarsa trasparenza e comunicazione aziendale oltre che dall'uso improprio dello straordinario come fattore ordinario di programmazione dei turni.
 
La novità per il personale infermieristico e di supporto operante su tre turni è l'introduzione di un orario con un turno notturno “spinto” di 12 ore con conseguente riduzione della sicurezza sanitaria per operatori e pazienti senza alcuna informazione e garanzia di adeguamento alle disposizioni di prevenzione. La decisione aziendale non è piaciuta a molti sanitari, che lamentano di non essere stati adeguatamente interpellati rispetto alle diverse esigenze di reparto oltre che personali. Il cambiamento che si sta attuando è per giunta “a costo zero” ossia senza il riconoscimento del buono pasto, pur essendo la mensa chiusa in orario serale, e senza alcun adeguamento delle indennità.

E se non si può prescindere da queste salvaguardie e diritti è vero anche che l'eventuale cambiamento di orario non può che passare per il vaglio dei lavoratori interessati! Ecco perché per dire la propria sull'orario h24, se da una parte si è firmato per far tornare sui suoi passi la Direzione sulla decisione di modifica oraria, dall'altra i singoli in sede di assemblea hanno potuto optare per un orario alternativo.
Ma in ospedale c'è anche una forte critica sull'uso dei fondi incentivanti e di avanzamento come sulla gestione della formazione e sulle modalità di attribuzione degli incarichi su cui le organizzazioni promotrici hanno già espresso perplessità e sono concordi nel proseguire sulla strada di una distribuzione più equa e trasparente delle risorse.

Per le progressioni orizzontali si è firmato per non attribuire punti extra a chi è stato ampiamente premiato, tramite gli stessi fondi contrattuali, e quindi per modificare quanto sottoscritto da altre sigle in un pre-accordo del 30 dicembre 2015 da sottoporre alla contrattazione integrativa.
Questo è solo l'inizio. Il prossimo passo sarà presentare i risultati delle petizioni all'Azienda e continueremo a coinvolgere i lavoratori che ci hanno dimostrato per la prima volta, dopo anni di sopportazione e rassegnazione, una grande voglia di partecipazione e di incidere sulle scelte che li riguardano.
 
Siamo gli unici che non abbiamo fatto diventare il tavolo delle trattative " rotondo " o fatto "salti della quaglia" e di questo nostro "vero e verace" fare sindacato i lavoratori ne stanno prendendo atto. La massiccia partecipazione di lavoratori, nonostante i tentativi datoriali e dei confederati di boicottare l'assemblea, e la continua rincorsa di questi giorni di chi non ha potuto partecipare attivamente, è un chiaro segno che finalmente i lavoratori hanno preso atto di chi agisce e propone per loro e non per i propri interessi. Siamo fiduciosi in un reale cambiamento del modo di fare sindacato all'interno di questa Azienda, fino ad oggi troppo legato a scelte ed influenza politiche ormai allo sbando.
 
Elena Izzo
Coordinatore Regione Lazio FLP Sanità
 
Leonardo Violante 
Territoriale FIALS
 
Alessio Minadeo
Segretario Confederale SI CEL
19 gennaio 2016
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