toggle menu
QS Edizioni - sabato 19 ottobre 2024

Lettere al Direttore

Un nuovo modello di benessere: salute, comunità e ambiente in equilibrio  

di Rosapia Farese
immagine 18 ottobre - Gentile Direttore,
nel corso degli ultimi anni, il concetto di benessere ha subito una profonda trasformazione. Oggi, non può più essere ridotto alla semplice assenza di malattie o a una condizione di salute fisica, ma abbraccia una visione olistica che include la salute mentale, emotiva, sociale e ambientale.

Questo modello riconosce che il benessere individuale è strettamente legato a quello collettivo e ambientale, creando una rete di relazioni che coinvolgono ogni aspetto della nostra vita. Per costruire una società più giusta e sostenibile, occorre promuovere politiche pubbliche che riconoscano il benessere come un bene comune da tutelare e promuovere attraverso interventi mirati e integrati.

L'Associazione FareRete Innovazione BeneComune, di cui mi onoro di essere presidente, è attivamente impegnata nella promozione del bene comune come cardine di un nuovo modello di benessere. Attraverso iniziative e progetti concreti, l'associazione lavora per integrare la salute individuale, collettiva e ambientale in un sistema coerente e sostenibile. Riteniamo che la collaborazione tra individui, comunità e istituzioni sia essenziale per creare una società più sana, giusta e resiliente. Il nostro impegno si rivolge alla creazione di reti di supporto tra le diverse realtà locali, promuovendo la consapevolezza ambientale e l'adozione di stili di vita sostenibili. In particolare, ci dedichiamo a sensibilizzare le comunità sull'importanza del bene comune e a promuovere politiche pubbliche che riconoscano il valore della sostenibilità a livello economico, sociale e ambientale.

L'emergenza sanitaria globale ha evidenziato quanto siano interconnesse la salute personale e collettiva. Viviamo in una rete sociale che, se ben funzionante, ci protegge e ci sostiene; allo stesso modo, le comunità coese, fondate sul sostegno reciproco e la partecipazione attiva, favoriscono il benessere e la crescita di ciascuno dei loro membri. Tuttavia, il benessere non può essere sostenibile se non si tiene conto dell’ambiente. L’inquinamento, il degrado ambientale e il cambiamento climatico sono tra i fattori che minano gravemente la nostra salute e che richiedono un impegno concreto da parte delle istituzioni e dei cittadini per una maggiore attenzione all’equilibrio con la natura. Proteggere l'ambiente diventa quindi una priorità irrinunciabile per garantire il benessere di ogni individuo e della società nel suo complesso.

Il nuovo modello di benessere olistico si basa su tre pilastri: salute individuale, collettiva e ambientale. Ignorare uno di questi aspetti compromette l'intero stato di benessere. Vivere in un ambiente sano, che favorisca il nostro equilibrio fisico e mentale, deve diventare una priorità per ogni politica pubblica. In questo senso, è fondamentale investire in politiche di prevenzione, che promuovano stili di vita sani e sostenibili, incentivando il rispetto per l'ambiente attraverso scelte individuali e collettive consapevoli. L'adozione di politiche che favoriscano la creazione di infrastrutture ecologiche e il miglioramento degli spazi pubblici è un passo decisivo per favorire il benessere a livello comunitario e ridurre le disuguaglianze.

Un aspetto cruciale di questo nuovo paradigma è il legame tra economia e benessere. Un'economia che sfrutta indiscriminatamente le risorse naturali è destinata a fallire nel lungo termine, compromettendo non solo la salute dell'ambiente ma anche quella delle persone. È necessario adottare un’economia sostenibile, capace di ridurre gli sprechi e promuovere un sistema circolare basato su riuso e riciclo. Le aziende devono essere incentivate ad adottare pratiche produttive responsabili, riducendo il loro impatto ambientale attraverso tecnologie pulite e l’uso di energie rinnovabili. L'implementazione di un'economia circolare permette di conciliare lo sviluppo economico con la protezione dell'ambiente, creando al contempo nuove opportunità di lavoro.

In parallelo, è essenziale promuovere stili di vita equilibrati e consapevoli. Questo significa prendersi cura di sé stessi, ma anche fare scelte che rispettino gli altri e l’ambiente. Una dieta sana, l’attività fisica regolare, un riposo adeguato e la gestione dello stress sono elementi chiave per un benessere duraturo. Tuttavia, uno stile di vita sano non può essere scollegato dalla comunità e dall’ambiente. Adottare comportamenti che limitano il nostro impatto ecologico, come l’uso di prodotti locali, la riduzione dei rifiuti e il risparmio energetico, è un contributo significativo non solo per la nostra salute, ma anche per il benessere collettivo. In questo contesto, l'educazione gioca un ruolo fondamentale, sensibilizzando le nuove generazioni all'importanza di scelte di vita sostenibili e consapevoli.

Infine, è necessario riconoscere il ruolo cruciale che le politiche pubbliche hanno nel promuovere un nuovo modello di benessere olistico. Le istituzioni devono favorire la creazione di ambienti di vita sani, attraverso la promozione di spazi verdi, infrastrutture per la socializzazione e il benessere psicofisico, e incentivi per l’adozione di pratiche sostenibili. Solo in questo modo possiamo costruire una società resiliente, capace di affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali del futuro, migliorando la qualità della vita per tutti. Questo richiede uno sforzo congiunto tra cittadini, imprese e governi, che devono collaborare per garantire un futuro sostenibile e accessibile a tutti.

Il futuro del benessere risiede nella capacità di integrare salute individuale, benessere collettivo e tutela dell’ambiente in un modello coerente e sostenibile. È un impegno che coinvolge ogni cittadino, organizzazione e istituzione. Solo attraverso scelte consapevoli e azioni concrete possiamo garantire che il benessere diventi un diritto universale, profondamente legato al bene comune e all'armonia con il pianeta.
Cordiali saluti,

Rosapia Farese
Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS
18 ottobre 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata