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QS Edizioni - sabato 19 ottobre 2024

Lettere al Direttore

Intelligenza artificiale (IA), quali applicazioni nell’assistenza infermieristica

di Marina Vanzetta
immagine 18 ottobre - Gentile Direttore,
le tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) potrebbero essere impiegate anche nell’assistenza infermieristica. L’intelligenza artificiale, come evidenziato da un recente studio ha registrato un notevole incremento nell’ultimo decennio e un nuovo sviluppo di applicazioni cliniche in assistenza sanitaria.

Questo, di pari passo alla rapidità dello sviluppo dell’IA in campo scientifico e delle relative implicazioni per le professioni, gli assistiti e l’assistenza sanitaria, ha portato i ricercatori ad analizzare attentamente la letteratura su questo tema.

Ciò non solo per farne il punto, ma anche per identificare e mappare l’uso delle tecnologie di IA nella disciplina infermieristica e i relativi esiti al fine di aumentare la consapevolezza della loro crescente importanza e integrarle come parte fondamentale della professione.

In questa direzione, nei primi mesi di quest’anno, è stata condotta una revisione della letteratura finalizzata a sintetizzare quanto emerso negli ultimi dieci anni relativamente all’impatto dell’IA nel campo dell’infermieristica sui risultati clinico-assistenziali, formativi, organizzativi e della ricerca.
Nella pratica clinico-assistenziale i risultati sottolineano un grande potenziale dell’IA in particolare, nel supporto del processo decisionale, nel miglioramento delle previsioni diagnostiche e nell’ottimizzazione del monitoraggio dei pazienti.

Nell’ambito organizzativo, l’IA ha mostrato un potenziale significativo nell’organizzazione dell’assistenza infermieristica migliorando la gestione delle risorse, l’efficienza operativa e riducendo i costi. È, invece, ancora limitato il suo impiego nell’ambito formativo e della ricerca.

La strada dell’uso dell’IA è dunque percorribile, sicuramente utile e probabilmente inevitabile ma, come sottolineano gli autori della revisione nelle loro conclusioni, sono necessari ulteriori studi. Inoltre, ribadiscono che il ruolo sempre più preponderante delle tecnologie di IA nei diversi campi della disciplina infermieristica pone i professionisti dinnanzi a nuove considerazioni epistemologiche ed etiche che rendono irrinunciabile un dibattito sostanziale finalizzato a delineare e a configurare i cambiamenti che la stessa potrebbe apportare alla professione infermieristica.

L’obiettivo, è far sì che il potenziale della tecnologia sia, davvero e sistematicamente, a garanzia di qualità e sicurezza in tutti i campi dell’assistenza e strumento a supporto dell’operato del professionista.

Marina Vanzetta
L’Infermiere Online
18 ottobre 2024
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