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QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Lettere al Direttore

Ambiente e salute, ATS Brescia e altri 16 enti uniscono le forze

di Claudio Sileo 
immagine 26 giugno - Gentile Direttore,
quando si parla di ambiente e di crisi climatica il primo pensiero va alle attività delle grandi imprese e industrie. In realtà, almeno all’interno del mondo sanitario, inizia a diffondersi la conoscenza di quanto l’ambito sanitario sia responsabile di una parte rilevante di danni arrecati all’ambiente. L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Brescia, convinta che non fosse più tempo di attendere e che fosse necessario condividere e fare rete con altri enti del territorio per intraprendere azioni volte a migliorare la situazione dell’ambiente, ha proposto ad altre realtà locali di area sanitaria, e non solo, di aderire a un progetto comune di sostenibilità ambientale e sanitaria partendo dalla sottoscrizione di un protocollo di azioni concrete (qui allegato).

Diciassette rappresentanti tra enti sanitari pubblici e privati, Ordini professionali della Sanità bresciana, il Comune di Brescia ed il Collegio dei sindaci (vedi nominativi a fondo pagina), hanno aderito con entusiasmo dando il via a tavoli di lavoro mirati a condividere linee di intervento, istituendo il Comitato Guida Territoriale per la sostenibilità: il territorio bresciano si mette in prima linea. Ogni partecipante ha condiviso da subito che la prima azione di sensibilizzazione va attuata all’interno delle proprie realtà con l’obiettivo, ancorché ambizioso, di raggiungere, sensibilizzare e rendere consapevole, i circa 50.000 operatori sanitari, dipendenti comunali, collaboratori o professionisti associati agli Ordini. Ogni piccolo sforzo aiuterà a migliorare e ridurre l’impatto e l’influenza negativa sull’ambiente, per vincere le cattive abitudini.

In particolare, gli enti sanitari ATS Brescia, le Aziende Sociosanitarie Territoriali pubbliche, e le due principali realtà ospedaliere private accreditate hanno individuato all’interno del loro organico un “Green Team” e si sono dotati di una specifica “Road map”, nella quale sono resi espliciti gli interventi che si intendono realizzare per avvicinarsi agli obiettivi stabiliti dagli Accordi internazionali sul clima. Le aree tematiche sulle quali hanno iniziato a lavorare i componenti sono 9: gestione degli edifici (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione), trasferimenti/mobilità di pazienti e personale e telemedicina, gestione dei rifiuti sanitari, alimentazione sana e sostenibile, utilizzo di gas anestetici, farmaci e dispositivi medici, gestione degli acquisti, appropriatezza delle cure, formazione e comunicazione.

Naturalmente per rendere più efficaci le azioni messe in atto sarà attuato un incisivo piano di formazione del personale sanitario.

La Sanità, come gli altri ambiti di attività, è chiamata a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030. Il Comitato Guida Territoriale ha individuato specifiche aree di intervento che riducano l'impatto ecologico sanitario.
Dove si deve agire nell'immediato è nella sostituzione del desflurano, un gas anestetico che è a tutti gli effetti un gas serra, il cui impatto sul clima è stato fino ad ora sottovalutato: si pensi ad esempio che il suo utilizzo a flussi elevati per un intervento chirurgico di sei ore comporta le stesse emissioni di un viaggio in auto da New York a Los Angeles e ritorno!

Altro obiettivo è porre attenzione ad una maggiore e più meticolosa differenziazione dei rifiuti ospedalieri e gestire in modo più consapevole anche farmaci e dispositivi medici, evitando ad esempio l'uso inappropriato di guanti monouso in alternativa all'igiene delle mani durante alcune specifiche attività; questo consente di ridurre non solo il consumo di materiale plastico, ma anche il volume di rifiuti prodotto.

Per favorire la mobilità del personale sanitario, in particolare di coloro che lavorano sul territorio facendo attività domiciliare, avendo cura di non incrementare le emissioni con la moltiplicazione dell’utilizzo del mezzo privato, grazie all'aiuto del Comune di Brescia e dell’Agenzia TPL (Trasporto Pubblico Locale) si sta lavorando per ottenere spostamenti di servizio facilitati attraverso l'utilizzo convenzionato di mezzi pubblici. Altre amministrazioni locali (il territorio di ATS Brescia conta 164 comuni) si sono già interessate per aderire alle progettualità proposte.

Fondamentale presupposto a tutti gli interventi possibili è la diffusione della consapevolezza che "fare sanità" non può prescindere da azioni che siano in linea con l'ambiente e quindi con la salute di tutti.

Per chi, come ATS, ha il compito di tutelare la salute, la visione “One health”, che vede indissolubilmente legate la salute umana, la salute animale e la salute ambientale, può restare uno slogan: a Brescia abbiamo iniziato un percorso di “non ritorno”. Azioni concrete, individuali e collettive, sono realizzabili da subito, per una transizione green del sistema sanitario.

Dott. Claudio Sileo
Direttore Generale ATS Brescia



I firmatari della dichiarazione di intenti “Servizi sanitari e transizione ecologica: un’alleanza tra le istituzioni verso una Sanità sostenibile”, sottoscritto lo scorso 27 maggio 2024, sono:
- ATS Brescia – Direttore Generale Dott. Claudio Vito Sileo
- ASST Spedali Civili di Brescia – Direttore Generale Dott. Luigi Cajazzo
- ASST Franciacorta – Direttore Generale Dott.ssa Alessandra Bruschi
- ASST Garda – Direttore Generale Dott.ssa Roberta Chiesa
- Fondazione Poliambulanza – Direttore Generale Dott. Marcellino Valerio
- Istituti Ospedalieri Bresciani – Gruppo San Donato – Amministratore delegato Dott. Nicola Bresciani
- Università degli Studi di Brescia – Magnifico Rettore Prof. Francesco Castelli
- Comune di Brescia – Assessore Ambiente Dott.ssa Camilla Bianchi
- Collegio dei Sindaci di ATS Brescia – Sindaco Villanuova sul Clisi Michele Zanardi
- Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Brescia – Presidente Dott. Ottavio Di Stefano
- Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brescia – Presidente Dott.ssa Stefania Pace
- Ordine TSRM PSTRP della Provincia di Brescia – Presidente Dott. Luigi Peroni
- Ordine Fisioterapisti interprovinciale Brescia/Mantova – Presidente Dott.ssa Annamaria Roversi
- Ordine della Professione di Ostetrica della Provincia di Brescia – Presidente Dott.ssa Antonella Novaglio
- Ordine dei Farmacisti di Brescia – Presidente Dott. Francesco Rastrelli
- Federfarma Brescia – Presidente Dott.ssa Clara Mottinelli
- Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Brescia – Presidente Dott. Gaetano Penocchio

26 giugno 2024
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