Lettere al Direttore
La manovra stanzia più soldi per Medici e Infermieri. Era ora
di Saverio AndreulaGentile direttore,
strepita nella comunità professionale degli infermieri, la notizia di un imminente vincolo economico per la manovra finanziaria 2024 che destinerebbe nuove risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego con un distinguo per medici e infermieri cui andrebbero risorse specifiche e vincolate pari a 2,3 miliardi di euro. La notizia è destinata a provocare una vorticosa agorà non solo nella “politica” con i soliti distingui tra il bianco e il nero tra maggioranza governativa e opposizione ma anche e soprattutto dentro le comunità professionali interessate e non solo.
Di botto, ai circa 280.000 Infermieri del comparto sanità del pubblico impiego (cui sembra si riferiscano gli aumenti), verrà spontaneo interrogarsi non solo sulla tempistica di definizione del rinnovo contrattuale ma anche e soprattutto sulla traduzione in cifre nella propria busta dell’aumento prefigurato dalla manovra che oggi è difficile da determinare se si considera che si tratterebbe di risorse abbinate e dedicate a due professioni distinte tra di loro per aree contrattuali (quanto ai Medici e quanto agli Infermieri?)
In attesa di approfondimenti che ovviamente la manovra finanziaria con i suoi addendum determinerà, trova spazio la dichiarazione del ministro della salute Schillaci ripresa da quotidiano sanità - a spanne i medici guadagneranno mille euro in più al mese – sottolinea -. E questo ci serve per arginarne la fuga dal Servizio nazionale e quindi anche a fronteggiare meglio l'emergenza delle liste di attesa”.
Evidentemente la dichiarazione del Ministro stimola riflessioni ragionieristiche su cui molti esperti già iniziano a cimentarsi fatte salve le imminenti considerazioni, pareri e riflessioni che i soggetti sindacali avranno modo a brevissimo di esprimere.
Intanto poiché due più due fa quattro, grazie alla “spanna” arguta del Ministro Schillaci qualche conticino si può fare immaginando di suddividere i 2,3 miliardi di euro di stanziamenti previsti tra la classe Medica e quell’Infermieristica.
Si consideri che i medici in servizio nel SSN stimati dall’ultimo report sulla composizione numerica del personale del SSN che afferiscono al contrato della dirigenza medica e sanitaria sono circa 120.000 unità Le unità infermieristiche sono circa 280 mila unità.
Le decisioni governative di valorizzare economicamente la professione sanitaria di Infermiere conseguono, com’è a tutti, noto, da più fattori essenzialmente legati al rapporto lavoro disagiato/ rispetto ai livelli retributivi, cui si è aggiunto un elemento preoccupante rilevato in tutte le Università italiane che riguarda la scarsa attrattività della professione.
Evidentemente la prospettiva che offre la manovra finanziaria di un incremento retributivo per gli Infermieri, pur non rappresentando la “panacea” utile a risolvere “a spanne” la “questione Infermieristica” italiana, determina una condizione di considerazione politica concreta cui ci si augura ne seguano altre.
Saverio Andreula
Presidente Ordine Infermieri di Bari