2 ottobre -
Gentile Direttore,Ausl e Fimmg di Reggio Emilia, dopo aver rimodulato con un apposito accordo nel 2022 il servizio dei Medici di Emergenza-Urgenza del 118, hanno realizzato recentemente un nuovo accordo che riorganizza completamente la Continuità Assistenziale anche mediante l’individuazione di sedi non più distrettuali ma secondo opportune distanze chilometriche e con condizioni di sicurezza migliori per i Medici.
Dal primo ottobre sarà attiva dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 nei giorni prefestivi e festivi una Centrale telefonica unica provinciale (0522 290001) con turni a rotazione di tutti i Medici di Assistenza Primaria a ruolo unico (MAP) di continuità assistenziale, appositamente formati e dotati di un applicativo informatico che consente di avere sul monitor la scheda clinica del paziente, supportandoli anche nella valutazione in base ai dati che emergeranno dalla chiamata, che eseguono triage telefonico secondo protocolli condivisi, forniscono consigli telefonici, fissano un appuntamento attivando visite di squadre di MAP ambulatoriali in 10 sedi strategiche ed attivano direttamente visite domiciliari da parte di 8 squadre dedicate solo alle visite a domicilio o che contatteranno direttamente la Centrale del 118 per le emergenze.
I Centri di assistenza urgenza (CAU), ex Intesa regionale ER, saranno sette e posti concordemente presso Case di Comunità, in sedi di Medicine di gruppo, in sedi di Continuità assistenziale già esistenti e poste in ospedali ex art. 44 ACN 2023 ma appositamente ampliate, e le Unità distrettuali di Continuità Assistenziale domiciliare (UCA), ex DM 77 e Delibera di giunta ER , previste solo per la gestione domiciliare di casi complessi, dotate di équipe con MAP ed Infermiere, non sono a sé stanti ma fanno parte di questo nuovo sistema organizzativo e lo integreranno gradualmente, ampliando la capillarità e la prossimità dell’assistenza territoriale, mai non sostituendo la preziosa attività dell’assistenza urgente ambulatoriale e domiciliare H12 ed H 7 già fornita dai Medici di famiglia in rete e di gruppo dalle 08.00 alle 20.00 dei giorni feriali ai soli assistiti della loro forma associativa.
Ci saranno operatori telefonici/medici che parlano inglese. Potrebbe entrare in funziona la mediazione culturale telefonicamente in caso in cui ci fossero problemi importanti.
Parteciperanno a questa nuova organizzazione assistenziale territoriale i cento MAP a quota oraria od a ciclo di scelta, Medici in formazione ed anche specializzandi attualmente in servizio, adeguatamente remunerati per i nuovi compiti loro affidati.
La dotazione tecnologica dei MAP e la connessione con i dati aziendali degli assistiti è stata implementata e tutti gli interventi saranno registrati nel FSE del paziente.
La Continuità assistenziale aveva visto negli ultimi anni un enorme ampliarsi dei consigli telefonici con una contrazione molto forte delle visite a domicilio ed in parte anche di quelle ambulatoriali.
L’obiettivo previsto per rispondere alle nuove richieste dei cittadini, è quello di migliorare la performance degli operatori e di attivare efficienti risposte assistenziali sul territorio, riducendo il ricorso improprio agli ospedali.
I MAP in servizio di continuità assistenziale territoriale, liberati ora da dover ricevere innumerevoli telefonate e dotati di un maggior numero di tecnologie, presto anche di telemedicina, potranno , infatti, agire meglio ed in condizioni di maggiore sicurezza , rispondere in tempo reale alle necessità dei cittadini e contribuire pesantemente al agli accessi ai PS e PPI, grazie anche a sedi dove sarà possibile eseguire un minimo di accertamenti, attivare prestazioni anche in telemedicina, oltre a poter avere percorsi specialistici diretti.
Decisiva è stata la co-progettazione operativa condivisa sin dall’inizio fra l’Azienda USL e la FIMMG di Reggio Emilia che ha portato anche a licenziare un accordo locale completo e molto innovativo.
Dott. Euro GrassiSegretario Generale Provinciale FIMMG Reggio Emilia