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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Lettere al Direttore

Sinergia tra Cure Primarie e Riabilitazione

di Alessandro Giustini
15 settembre -

Gentile direttore,
il recente contributo di Romizi ed altri su QS sulla trasformazione delle Cure Primarie come una Medicina del “Prendersi cura” merita un grande apprezzamento sia sul piano medico-scientifico che sul piano etico e sociale, ma non ultimo sul piano economico-finanziario.

Parlare finalmente di contatto personale, di sburocratizzazione,di educazione sanitaria specie ai giovani, di innovazione nella formazione, di telemedicina, di globalità della Salute , di attenzione scientifica ma al tempo stesso umana ai cittadini-pazienti porta alla luce quelli che sono i temi fondamentali per superare la crisi attuale del Sistema Sanitario Nazionale. Da la misura anche della qualità del contributo che il “Medico di Famiglia” può continuare a dare alla difesa vera della Salute.

Sicuramente il sistema della Cure Primarie così come lo tratteggiano i colleghi in quel contributo può esser il basamento essenziale per quello che dobbiamo fare con urgenza: vorrei però sottolineare un tema che lega perfettamente con quella impostazione e che purtroppo non sempre è ben presente nella definizione progettuale delle Cure Primarie e del necessario riordino generale dell’offerta di servizi ai Cittadini . Il tema della problematica delle condizioni di Disabilità, di limitazioni di autonomia personale e di partecipazione sociale , causate ad un numero sempre più vasto di persone sia dall’invecchiamento della popolazione e da molteplici condizioni patologiche acute e cronicizzate, deve esser uno dei punti prioritari .

Queste problematiche sono ovviamente una criticità di per se ma al tempo stesso modificano l’esprimersi delle stesse patologie in queste persone, e modificano profondamente quello che la attività del Medico delle Cure Primarie deve mirare a realizzare.

L’epidemiologia non deve focalizzarsi più solo sulle patologie ma sempre più sulle conseguenze prodotte nella qualità di vita dei cittadini .

Perfetto far riferimento al problema gravissimo ( non solo durante la Pandemia ) della non integrazione delle Cure Primarie con i Dipartimenti di Prevenzione ma altrettanto è urgente realizzare una forte sinergia su questi temi del contrasto alla Disabilità rendendo concreta la previsione di Dipartimenti di Riabilitazione .

Dipartimenti che purtroppo esistono solo in alcune (fortunate) aree del Paese e che debbono mettere a disposizione dei Cittadini e delle Cure Primarie competenze e servizi specifici nel territorio .

Del resto una delle principali strategie che il PNRR indica per i prossimi anni è quella di realizzare solidi collegamenti tra cure medico-specialistiche e il territorio inteso come luogo di vita, di lavoro, di assistenza dei pazienti : altrimenti le Case della Salute rischiano di esser solo la ripetizione dei soliti poliambulatori specialistici e gli Ospedali di Comunità la creazione di strutture ibride senza alcuna integrazione di prossimità. Il Dipartimento di Riabilitazione è proprio una struttura con questi compiti per operare nella continuità tra ospedali e rete delle strutture e servizi del territorio ed in particolare con le Cure Primarie . Si può realizzare una continuità tra le cure intensive ed il ritorno a domicilio, ma anche per prevenire ricoveri ospedalieri inappropriati e talvolta persino dannosi, garantendo però nel territorio od a domicilio interventi idonei ma alternativi .

I Medici delle Cure Primarie conoscono quanto la Disabilità è cresciuta nella popolazione a cui debbono prestare le loro attività di osservazione, valutazione, consiglio e cura : la stragrande maggioranza di queste condizioni sono modificabili con programmi specifici e tempestivi di trattamento sulla persona ma anche sul contesto e sull’ambiente e tutto questo ha bisogno della collaborazione essenziale del Medico di Famiglia.

Tutto ciò si può risolvere non certo con la invenzione di figure professionali a cui si deleghi tutta o parte della problematica della Disabilità nella popolazione ma si debbono realizzare delle sinergie tra competenti con al centro le Cure Primarie .

Esse soltanto sono in grado di fare la necessaria sintesi producendo efficacia ma anche prevenendo moltiplicazione consumistica delle prestazioni e sprechi al SSN ed alle famiglie..

Alessandro Giustini
Già Presidente Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa

15 settembre 2023
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