Lettere al Direttore
Il monitoraggio sull’allattamento va implementato
di Riccardo DavanzoGentile Direttore,
ho letto la lettera delle colleghe Pizzi e Donati sulla raccolta dati effettuata dall‘ISS in merito all’allattamento nella popolazione italiana.
Non si mette in discussione il valore della Sorveglianza 0-2, che, come è stato precisato, fornisce preziose informazioni sui primi 1000 giorni di vita (gravidanza e primi 2 anni del bambino). Questa sorveglianza però riguarda un campione limitato (ancorché numeroso) di coppie madre-bambino e non va confusa col monitoraggio sull’allattamento.
Del monitoraggio si continua a sentire la mancanza, in quanto universale (interessante cioè tutte le coppie madre-bambino) e destinato a fornire, diversamente dalla Sorveglianza 0-2 dell’ISS, anche i dati di allattamento alla dimissione dalla Maternità. Solo questi ultimi permettono di capire quanto efficiente risulti nei nostri ospedali la promozione dell’avvio dell’allattamento e quanto invece si debba ancora intervenire perchè le pratiche ospedaliere facilitino l’avvio dell’allattamento, nel rispetto -beninteso- della libera scelta della madre sull’alimentazione del proprio figlio.
E’ quindi fuorviante affermare che in Italia esista un vero monitoraggio sull’allattamento. Il bisogno per la sua implementazione resta invece immutato!
Dott. Riccardo Davanzo
Presidente del Tavolo Tecnico Allattamento (TAS), Ministero della Salute
Neonatologist, Maternal and Child Health Institute IRCCS "Burlo Garofolo”, Trieste, Italy
Presidente della Commissione Allattamento della Società Italiana di Neonatologia (COMASIN)