18 febbraio -
Gentile Direttore,
le scriventi Organizzazioni Sindacali dell'Emilia Romagna stigmatizzano la scarsa considerazione che ancora una volta l’assessorato alle politiche sanitarie di questa regione ha riservato nei confronti delle competenze della dirigenza medica e sanitaria. Dopo aver portato a termine il progetto oneroso di istituzione delle
direzioni assistenziali nelle aziende sanitarie, proprio in un momento storico nel quale le disponibilità economiche sono state messe a dura prova dalla pandemia, l’approccio politico, a favore dei soliti, ha prevalso sulle ragioni della scienza.
L’indegno spettacolo mediatico al quale assistiamo da alcuni giorni a questa parte, caratterizzato da toni irrituali e termini impropri quando non offensivi e lesivi della dignità delle persone coinvolte, ha tra gli altri una vittima illustre.
Il Comitato dei tecnici (cabina di regia) voluto ed accreditato presso la Regione con il compito di fornire le migliori indicazioni per la gestione della pandemia, a partire dai dati scientifici disponibili, ha formulato un parere che non può che considerarsi competente. Tale parere, però, è stato eluso e piegato al volere della politica, su pressione di forze sindacali che trovano ascolto (quando non mettono direttamente la politica in scacco) là dove altre sono coinvolte a giochi fatti.
Matteo Nicolini
AAROI-EMAC Emilia Romagna
Ester Pasetti
ANAAO ASSOMED Emilia Romagna
Massimo Laus
ANPO – ASCOTI Emilia Romagna
Salvatore Lumia
CIMO Emilia Romagna
Alberto Zaccaroni
FESMED Emilia Romagna
Luca Turrini
FVM Emilia Romagna