7 febbraio -
Gentile Direttore,
è di pochi giorni fa
la presa di posizione contro le terapie riparative del presidente SIA, andrologia, della Università Federico II di Napoli. È la prima ed unica dichiarazione pubblicata in Italia, dopo che Germania e Francia hanno imposto il divieto per legge, col consenso delle società scientifiche, soprattutto di Psichiatria e Psicologia.
Avviene anche a pochi giorni dalla giornata contro le Mutilazioni Genitali Femminili, che noi vorremmo fosse estesa a tutte le Mutilazioni Genitali su Minore incluso al contrasto alle Mutilazioni Genitali ai Neonati Intersex.
Ci farebbe piacere lavorare con il Ministero alla Salute e con la SIA per arrivare a Statements, Protocolli Sanitari o PDTA sui seguenti temi:
1) Divieto esplicito di Mutilazioni Genitali ai Neonati Intersex;
2) Anagrafica Inclusiva Sanitaria dalla nascita;
3) Formazione Obbligatoria in Medicina di Genere LGBTI;
4) Obbligo di Sostegno al Coming Out di personale sanitario LGBTI e di conseguenza dei pazienti LGBTI;
5) Accesso ai percorsi di Prevenzione Diagnosi e Cura indipendentemente dal Genere e dal Sesso anagrafico ovvero accoglienti soprattutto per le persone transgender;
6) Divieto esplicito alle Terapie Riparative.
E infine un ringraziamento pubblico per l'attenzione della SIA su questi temi in un contesto, quello sanitario, in cui siamo regolarmente ignorati o peggio subiamo sia come personale sanitario sia come pazienti gravi aggressioni Omo-Transfobiche.
Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY aps