“Vogliamo ripartire. CARD vuole guardare al futuro. Per vivere meglio il presente ed agire poi con più efficacia. Lo dobbiamo ai nostri concittadini, all’etica e alla deontologia professionale, oltre che a noi stessi”.
Con queste parole
Gennaro Volpe, Presidente CARD nazionale annuncia la tre giorni di lavoro del
XIX Congresso nazionale della Confederazione associazioni regionali di Distretto che si terrà a Napoli presso Complesso di Santa Maria la Nova. Un Congresso che coinciderà con la
VI Conferenza nazione sulle cure domiciliari nei Distretti. Ma non solo, un’occasione per celebrare i vent’anni di vita associativa Card
“Dopo il Congresso 2020 di Milano, tutto on-line – ha detto Volpe – confidiamo in Napoli 2021 tutto dal vivo. Per poter meglio ascoltare dalla viva voce degli operatori esperienze; confrontarci in presenza su testimonianze vissute nell’era Covid in decine di Distretti di tutto il Paese aderenti alla Card. Per vivere relazioni di reciproco insegnamento, per non ripetere errori, per immaginare soluzioni concrete per il potenziamento del territorio, da tutti invocato, ma ancora così poco agito perché orfano di supporti concreti. Condividiamo il parere che un’assistenza territoriale più forte avrebbe evitato molti guai. Ora si tratta di costruirla davvero, grazie anche al Pnrr, guardando alle grandi opportunità che il Recovery Fund offre, senza indugiare in rammarichi, rimproveri, rimpianti. Urge cambiare, per fronteggiare l’attuale persistente epidemia e progettare ed investire per il futuro di un nuovo Ssn a baricentro sui territori e sui Distretti in particolare, come CARD ha proposto anche nella recente audizione al Senato; per una rete distrettuale di massima espressione nella operatività diffusa, nella prossimità nella continuità nella tempestività e nella proattività. Per contrastare – conclude Volpe – le conseguenze, anche di lunga durata, delle sindromi post-Covid e per farsi trovare più preparati per eventuali future analoghe evenienze”.
Saranno quindi sei le direttrici dei lavori congressuali: l’assistenza a casa nell’era Covid; l’assistenza nelle residenze per anziani colpite dal Covid; il contributo delle Usca e dell’assistenza medica primaria; la telemedicina e la digitalizzazione della sanità nei Distretti; l’aderenza terapeutica e l’appropriatezza nelle cure territoriali; gli screening Covid e le vaccinazioni e le sinergie e la cooperazione con il Dipartimento di Prevenzione.
“I Distretti – prosegue Volpe – possono dare un importante contributo negli screening e nei tracciamenti per il Covid, per allargare la copertura vaccinale, che rappresenta la svolta, speriamo decisiva, nella gestione della pandemia. Al Convegno di Napoli si potranno ascoltare le testimonianze di chi ha lavorato intensamente, inoltre molti dei Distretti CARD stanno collaborando fattivamente con i Dipartimenti di Prevenzione e anche su questo punto il Congresso sarà occasione per rinforzare sinergie e collaborazioni con SItI – conclude il presidente CARD – ascolteremo le esperienze real time e le soluzioni migliorative intraprese, per prospettare i cambiamenti strutturali territoriali integranti ritenuti necessari alla luce dei nuovi scenari comunitari”.