È un bilancio positivo quello del
XLII Congresso nazionale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie - SIFO dal titolo “Il farmacista promotore e interprete del cambiamento, dall’emergenza alla pianificazione” che ha chiuso ieri i battenti
Quattro giorni di dibattiti, sessioni e workshop che hanno visto oltre 1800 partecipanti, a cui vanno aggiunti relatori, rappresentanti istituzionali, giornalisti e i partner presenti, per un numero complessivo che sfiora le 2500 presenze.
L’evento è iniziato nella giornata del 14 ottobre con l’udienza realizzata in Vaticano con
papa Bergoglio, seguita dall’incontro del Direttivo SIFO con il Cardinale
Pietro Parolin. A conclusione dei lavori è giunta anche la lettera inviata dal
Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, che ha ringraziato i farmacisti ospedalieri per il “lavoro competente e a servizio degli ammalati, in particolare delle migliaia di persone che hanno sofferto sulla propria pelle il flagello del Covid.19” “Durante l’emergenza sanitaria – ha detto il presidente della Cei – siete stati chiamati a condividere con medici, infermieri e operatori la complessa responsabilità di una situazione inedita, mettendo in gioco le vostre capacità sia per garantire farmaci e disinfettanti carenti sul territorio sia per assicurare la gestione delle sperimentazioni cliniche di terapie farmacologiche per contrastare la diffusione del virus. Vi incoraggio a fare tesoro di quanto vissuto e a proseguire nel vostro servizio con sempre maggiore slancio”.
“L’importanza di questi incontri, la presenza dei massimi esponenti della politica sanitaria e delle Agenzie - da Magrini a Mantoan - la qualità dei contenuti presentati nelle sessioni, la possibilità di portare messaggi diretti ai decisori ci fanno essere soddisfatti dell’andamento del nostro appuntamento annuale – ha detto
Fausto Bartolini, presidente del XLII Congresso – crediamo che questo simposio possa essere giustamente ricordato come un evento storico, sia perché ha segnato il ritorno ad un congresso in presenza, sia perché indica la strada da seguire anche per gli appuntamenti futuri: dialogo, qualità, confronto, visione”.
“Siamo decisamente soddisfatti di quanto abbiamo realizzato, soprattutto in termini di dibattito sulla nostra figura professionale, che è davvero al centro del ripensamento e del rilancio del Ssn – ha concluso
Arturo Cavaliere, presidente SIFO – ma adesso non intendiamo sederci sugli allori: ci aspetta un duro lavoro sempre a servizio dei cittadini ed a fianco delle istituzioni e degli altri operatori sanitari. Il nostro prossimo obiettivo come Società è ora riuscire a festeggiare in modo degno il nostro 70° anniversario di fondazione. SIFO è stata creata nel giugno 1952: nello stesso periodo del prossimo anno andremo a celebrare questa nostra data di nascita richiamando tutta l’attenzione necessaria verso una professione senza la quale non ci può essere sanità sicura, innovativa e di qualità”.