Al via il 78° Congresso FIMMG-Metis che si svolgerà da oggi fino al 9 ottobre al VOI-Tanka di Villasimius (Cagliari). “Medicina generale convenzionata: diritto dell'individuo. Libera scelta del cittadino, fiducia, prossimità e domiciliarità” è il tema dell'appuntamento annuale della Federazione italiana dei medici di medicina generale. Per rendere fruibili a tutti i medici di medicina generale gli eventi che si svolgeranno nel corso della settimana, anche quest'anno il Congresso potrà essere seguito on line e seguiranno Fad asincrone accessibili per un mese circa.
Tanti i temi che verranno trattati in occasione del 78° Congresso della FIMMG: dagli stili di vita alle vaccinazioni, dall’organizzazione dello studio medico e del sistema delle cure primarie alla digitalizzazione e alla transizione ecologica in sanità.
“La pandemia ha messo in luce, ancora una volta, la improrogabilità di una ristrutturazione dell'assistenza territoriale, attraverso una nuova dimensione organizzativa della medicina generale, grazie alla creazione di un’unità elementare che abbiamo chiamato MICRO TEAM (medico di famiglia, assistente di studio e operatore sanitario) e di dotazioni tecnologiche e digitali indispensabili per una risposta assistenziale coerente con le sfide che le cure primarie dovranno affrontare – ha sottolineato il segretario nazionale di FIMMG
Silvestro Scotti -. Lo strumento per determinare la riorganizzazione della medicina generale è certamente un nuovo ACN che dovrà prevedere adeguati strumenti per il raggiungimento di questi obiettivi”. Per Scotti, “le Case di Comunità possono rappresentare indubbiamente un'ulteriore opportunità solo se realizzeranno un'offerta assistenziale integrativa e non sostitutiva nel sistema attuale delle cure territoriali”.
Nella giornata di domani verrà consegnato il tradizionale Premio Mario Boni, intitolato allo storico leader della FIMMG. A riceverlo quest'anno l’Unicef per i vaccini anti-Covid destinati ai Paesi in via di sviluppo. A ritirare il riconoscimento Giuseppe Masnata Presidente di Unicef Sardegna.
“Invito tutti i medici a donare per incentivare la vaccinazione anche delle popolazioni dei paesi più poveri. Vacciniamo il mondo! E' una priorità” sottolinea Scotti.