Pronto lo schema di accordo per il fabbisogno dei laureati magistrali a ciclo unico Medicina, Veterinaria e Odontoiatria, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2021-2022. Il documento è stato trasmesso alle Regioni e probabilmente sarà all’esame della prossima Conferenza Stato-Regioni.
In tutto 59.677 (+14.167 rispetto al fabbisogno di 45.510 dell’anno passato) posti suddivisi in sei diverse aree. Per l'Area infermieristica 27.824 (erano 18.954 l’anno passato) le richieste, per la maggior parte (23.498) per la formazione di base per infermiere e 3.050 per la formazione magistrale di area infermieristica ed ostetrica.
Per l'Area della riabilitazione la richiesta è di 6.678 (l’anno passato erano 5.960 posti), dei quali ben 2.105 per fisioterapia, 1.096 per educatori professionali e 1.086 per la formazione magistrale
Per l'Area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale i posti richiesti sono invece 4.753 (l’anno passato erano 4.094), in questo caso per la maggiora parte per i tecnici di laboratorio biomedico (1.066) e tecnico di radiologia medica (970).
Per l'Area della prevenzione si richiedono poi 1.976 (l’anno scorso erano 1.337 posti). In questo caso, al primo posto troviamo l’assistente sanitario con 907 posti.
Arriviamo così ai Laureati magistrali a ciclo unico per Medicina, Veterinaria e Odontoiatria con una richiesta di 17.061 (l’anno passato erano 13.904 posti), di questi, 14.332 sono per medico chirurgo (l’anno passato erano 11.740).
Infine, per i Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo i posti richiesti sono 1.385 dei quali 448 per farmacia, 643 per biologia, 186 per chimica, 108 per fisica e 0 per psicologia.
Luciano Fassari