La FNO TSRM e PSTRP ha presentato un
ePoster con discussione in diretta all’
International Forum on Quality and Safety in Healthcare organizzato da
Institute for Healthcare Improvement-Boston,USA(IHI) e da
British Medical Journal-London,UK(BMJ) in programma dal 9 all’11 giugno in diretta streaming, quest’anno ancora in modalità a distanza.
Da oltre 25 anni il forum internazionale è un luogo ed un momento di incontro annuale per iprofessionisti sanitari, in cui connettersi, condividere idee innovative e di formazione e discutereapprocci efficaci al miglioramento continuo della qualità e della sicurezza delle cure: ogni anno più di 3000 delegati esperti provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a questo forum.
“Per noi - commentano gli autori del poster
Alessandro Beux e
Matteo Migliorini della FNO TSRM e PSTRP - è stato un importante obiettivo raggiunto poter presentare questo ePoster, scelto tra più di 1000 abstract, grazie alla stretta collaborazione e condivisione con tutti i componenti del gruppo
Gestione del Rischio e Sicurezza in Sanità(GReSS) della FNO TSRM e PSTRP”.
Il titolo del poster presentato è “
Creating and sustaining a national quality and safety network for Italian National Federation of Radiographers and Technical, Rehabilitation and Prevention Health Professions”, cioè, spiegano gli autori, “condividere a livello internazionale l’ambizioso obiettivo della FNO TSRM e PSTRP, anche grazie al costante impegno del gruppo GReSS per creare e mantenere costantemente attiva una rete di professionisti sanitari per la garanzia della qualità e della sicurezza delle cure; tutte le 19 professioni afferenti alla FNO TSRM e PSTRP, ciascuna per il proprio profilo specifico di competenza, assicura il proprio essenziale contributo per il raggiungimento di questo obiettivo”.
Questi alcuni concetti chiave del progetto:
• creare e sostenere una rete nazionale per la sicurezza delle cure;
• identificare strategie e strumenti per tradurre in pratica le migliori evidenze scientifiche;
• imparare a costruire e mantenere risultati affidabili per la sicurezza delle cure;
• costruire e mantenere una cultura della sicurezza per i professionisti sanitari.
“Tutto questo, ovviamente, coinvolgendo capillarmente tutti i professionisti sanitari attraverso attività formative ed informative perché - conclusono Beux e Migliorini - la cultura della sicurezza diventi elemento essenziale al pari delle conoscenze e competenze specifiche di ciascuna delle 19 professioni, a favore della persona assistita durante, tutto il percorso di presa in carico”.