La revisione del sistema di remunerazione del farmacista è un intervento “non più procrastinabile”. Per questo il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, ha inviato ieri una lettera al ministro della Salute, Renato Balduzzi; al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e al coordinatore degli assessori alla Sanità, Luca Coletto, per chiede “l’immediata attivazione del tavolo preposto” affinché “porti urgentemente a termine il proprio mandato”.
La revisione della remunerazione, spiega Gizzi nelle lettere è “indispensabile” affinché il sistema farmaceutico possa operare “per la tutela e cura dei cittadini, senza patire le ristrettezze economiche a cui è sottoposto”. Una differente remunerazione che, prosegue il presidente di Assofarm, possa permettere all’“elevata professionalità del farmacista di tornare al centro del sistema e di svolgere, a pieno titolo, la propria opera e quindi afferire un valore aggiunto al Ssn”.
Ecco il testo della lettera inviata a Balduzzi. La stessa missiva è stata inviata ad Errani e Coletto.