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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Farmacie. Mandelli (Fofi): “Sulla crisi la professione ha una visione condivisa”

immagine 20 giugno - Stamani il primo incontro del tavolo promsso dalla Fofi con tutte le componenti della categoria: i farmacisti titolari e i collaboratori, quelli ospedalieri e delle strutture pubbliche, i titolari di parafarmacia e i farmacisti dell’industria. Mandelli: “Concordi sulla necessità di riaffermare la figura del farmacista"
Si è svolto questa mattina il primo incontro del tavolo delle componenti professionali organizzato dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. Scopo dell’incontro era verificare la possibilità di un percorso comune, elaborare un’alternativa alla situazione attuale che mette in pericolo non soltanto il servizio farmaceutico, ma la stessa professione. Alla discussione, “che si è svolta in un clima di confronto franco ed estremamente collaborativo”, hanno partecipato rappresentanti dei titolari di farmacia e dei collaboratori, dei farmacisti che operano in ospedale e nelle strutture pubbliche e dei titolari di parafarmacia, così come di quelli che lavorano nell’industria farmaceutica.

“Questo incontro era necessario per valutare se sull’analisi dello scenario esiste una condivisione del giudizio, al di là delle contrapposizioni all’interno della professione che sono state artificiosamente create negli ultimi anni”, ha commentato il presidente della Federazione, Andrea Mandelli. Spiegando che “è stato importante constatare che sull’analisi siamo concordi, così come c’è identità di vedute sulla necessità di un’iniziativa che veda al centro l’affermazione del farmacista come figura indispensabile in un Servizio sanitario che vogliamo continui a garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini”.

Per il vicepresidente della Fofi, senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri, “solo se la professione saprà recuperare una visione condivisa della situazione e della necessità di andare a proposte unitarie centrate sul ruolo del farmacista e sulla centralità del cittadino nel processo di assistenza, avremo ancora un margine per scongiurare le pericolose derive mercatistiche in atto. E oggi speriamo che questo percorso sia cominciato”.

Il tavolo si è chiuso con la decisione di procedere il più celermente possibile su questa via.

 
 
20 giugno 2012
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