"Un euro investito in psicologia vuol dire oltre due euro e mezzo di costi risparmiati per la società e per il Servizio Sanitario nazionale, per non parlare della vita delle persone. Psicologia fa rima con economia, perché tra disagio, stress ed economia c'è un rapporto circolare: i problemi psicologici tagliano le gambe alle persone, ma anche allo sviluppo del Paese". Lo ha detto
David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicolog, introducendo il webinar promosso ieri dal Consiglio nazionale sul tema
"Giovani e pandemia: quali risposte?”.
“Abbiamo fatto molte proposte in questi mesi - ha detto il presidente del Cnop -, ora servono misure urgenti ma non estemporanee, che siano il più possibile strutturali e di sistema, in grado di prefigurare una società del post-pandemia più equa e più giusta, così come è prefigurato nella nostra Costituzione”.
"Abbiamo realizzato un protocollo con la Scuola - ha aggiunto - che è importante ma che ha bisogno di essere sviluppato; vanno strutturati gli psicologi nella Sanità pubblica, che oggi sono appena 5 mila in tutta Italia; va definita una presenza adeguata nei servizi sociali e nel sistema di welfare che si deve riformare. A differenza degli altri Paesi europei, l'Italia non ha sostanzialmente una rete pubblica di promozione e sostegno psicologico".
"Dobbiamo dare risposte concrete e urgenti che serviranno a impedire l'aggravarsi delle situazioni di disagio dovuto a questa pandemia", ha concluso Lazzari.