Una lettera aperta inviata al presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio
Mario Draghi e al ministro della Salute
Roberto Speranza per denunciare la grave emergenza psichiatrica e psicologica cui si sta andando incontro ad oltre un anno dalla pandemia. Questa è l’iniziativa promossa dalla Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca in Psichiatria e Neuroscienze che ha già raccolto oltre 80 adesioni tra psicologi e psichiatri.
“Lo stato di apprensione e di ansia nella popolazione generato dalla preoccupante situazione economica – spiega il presidente della Fondazione,
Armando Piccinni – sta contribuendo a sua volta ad incrementare il numero di soggetti potenzialmente bisognosi di aiuto. Il disagio mentale deve essere affrontato nei suoi differenti versanti: psicologico, psichiatrico e sociale. Tale azione non può essere ulteriormente rimandata”.
Nella lettera – sottoscritta da autorevoli accademici, ricercatori e professionisti come Andrea Fagiolini (Università di Siena), Davide Dettore (Università di Firenze), Donatella Marazziti (Università di Pisa, Unicamillus Roma), Padre Alberto Carrara (Università Europea di Roma), Francesco Benedetti (San Raffaele), Leonardo Miscio (direttore sanitario IRCCS Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”), Tiziana Stallone (presidente Enpab), Felice Damiano Torricelli (presidente Enpap), Stefano Pallanti (Imperial College, Uk), Giovanni De Girolamo (direttore Psichiatria Epidemiologica e Valutativa al Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli) – si chiede di “organizzare e sostenere nuove ricerche sul rapporto salute mentale-Covid-19, specie nello studio delle sequele a lungo termine della malattia. È indispensabile avere il monitoraggio continuo dei gesti suicidari correlati al Covid -19 e al tempo stesso mettere in campo azioni di formazione e prevenzione. La telemedicina in questo ambito potrà avere di certo un compito rilevante”.
“Affinché tutto questo si realizzi – spiega ancora il professor Piccinni – è indispensabile rinsaldare, mediante azioni speciali di coordinamento, connessioni strette tra i differenti ambiti dell’assistenza sanitaria, degli organismi di sostegno sociale, del volontariato e degli enti del terzo settore”.
Psichiatri e psicologi firmatari, dunque, si appellano “alla lungimiranza del nostro Presidente della Repubblica, professor Sergio Mattarella, all’autorevolezza del Presidente del Consiglio, professor Mario Draghi, e alla competenza del Ministro della Salute, dottor Roberto Speranza, affinché quella che rischia, giorno dopo giorno, di trasformarsi in una pericolosa emergenza sociale e umana, diventi una delle priorità dell’operato di questo governo”.