Vaccino anti Covid. Anaao Giovani contro Manfredi: “No a crediti formativi, si dimetta”
22 dicembre - Il sindacato torna a criticare la misura in legge di Bilancio che prevede l’erogazione di crediti formativi per gli specializzandi che somministreranno il vaccino. “Pronti allo sciopero”.
“Le parole del ministro rappresentano l’ennesimo schiaffo ai colleghi specializzandi che tanto hanno fatto e tanto stanno facendo in questa epidemia. L’unico atto responsabile del Ministro sarebbero le dimissioni. Oggi vogliamo passare dalle parole ai fatti e invitare tutte le associazioni degli specializzandi a proclamare una mobilitazione nazionale mettendo da parte ogni distinguo. Dimostriamo che se gli “studenti” si fermano, si ferma l’intero sistema sanitario. Mobilitiamoci tutti e vedremo se a dimettersi sarà il ministro o saremo noi”. È questa la dura presa di posizione di Pierino Di Silverio di Anaao Giovani nei confronti del Ministro dell’Università Gaetano Manfredi e della misura in legge di Bilancio che prevede l’erogazione di crediti formativi per gli specializzandi che somministreranno il vaccino.
Il riferimento di Anaao Giovani è un’intervista di oggi del Ministro su La Stampa in cui ha dichiarato come gli specializzandi “sono medici che continuano a studiare, le due cose non sono in antitesi. Questa polemica mi ha sorpreso e non mi è piaciuta. Come ministero dell’Università, visto che gli specializzandi in medicina sono gli unici che percepiscono già tina borsa di studio, possiamo prevedere solo i crediti formativi. Nulla vieta che il Ministero della Salute valuti un eventuale compenso per il servizio di vaccinazione. Tra l'altro, il riconoscimento dei crediti è stato deciso dall'Osservatorio della formazione medica, di cui fanno parte anche specializzandi”.