Giornata mondiale fisioterapia. Aifi: “Un video di storie personali per lanciare un messaggio: fidati del tuo fisioterapista”
8 settembre - Storie diverse, tutte con il comun denominatore di una salute da ritrovare. Ognuno dei “testimoni” che intervengono nel video, racconta quindi non solo il proprio "problema", ma spiega come la vita è cambiata in meglio grazie alla fisioterapia svolta con il proprio fisioterapista di fiducia, quel professionista abilitato che, dopo aver valutato segni e sintomi, aver definito un programma di trattamento condiviso.
Chi è il fisioterapista e cosa fa? Quando e come interviene? Quali vantaggi porta alla nostra salute? In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia (8 settembre) i fisioterapisti dell'Aifi (Associazione Italiana Fisioterapisti) l'hanno domandato ad alcune delle migliaia di persone che vengono seguite quotidianamente in tutta Italia con competenza e professionalità: il risultato è contenuto in un video che ha per titolo "Storie ed alleanze:fidati del tuo fisioterapista".
Nel video Aifi si alternano velocemente persone e problematiche diverse: Giacomo sta cercando di riprendersi dopo un violento colpo di frusta a seguito di un incidente stradale; Sandro sta terminando un lungo periodo di riabilitazione post-covid; Giuseppe è reduce da un intervento di tumore alla prostata; Laura da tempo è malata di asma e cerca una nuova qualità di vita; Lorenzo è un giovane calciatore professionista con alle spalle un grave infortunio di gioco; Linda cerca rimedio al dolore pelvico cronico; per terminare con Wanda, che ha un lipedema agli arti inferiori.
Storie diverse, tutte con il comun denominatore di una salute da ritrovare. Ma Giacomo e Linda, Laura e Sandro (per cui si è messo all'opera addirittura un team di nove fisioterapisti) e tutti gli altri si presentano nel video Aigi in compagnia dei loro fisioterapisti: professionisti reali che con competenza e appropriatezza rispondono a bisogni concreti. Ognuno dei “testimoni” che intervengono nel video, racconta quindi non solo il proprio "problema", ma spiega come la vita è cambiata in meglio grazie alla fisioterapia svolta con il proprio fisioterapista di fiducia, quel professionista abilitato che, dopo aver valutato segni e sintomi, aver definito un programma di trattamento condiviso, opera fino al raggiungimento degli obiettivi per migliorare la qualità della vita.
Insomma, il messaggio lanciato da Aifi in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia è semplice: "Fidati del tuo fisioterapista, perchè con la fisioterapia la vita si rimette in movimento".