Pronto lo schema di accordo per il fabbisogno dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2019/2020. Il documento sarà all’esame della Conferenza Stato Regioni di domani.
In tutto 45.510 (+3.538 rispetto al fabbisogno di 42.325 dell’
anno passato) posti suddivisi in sei diverse aree. Per
l'Area infermieristica 18.954 (erano 16.613 l’anno passato) le richieste, per la maggior parte (15.201) per la formazione di base per infermiere e 2.716 per la formazione magistrale di area infermieristica ed ostetrica.
Per
l'Area della riabilitazione la richiesta è di 5.960 (l’anno passato erano 5.671 posti), dei quali ben 1.928 per fisioterapia, 1.026 per educatori professionali e 865 per la formazione magistrale
Per
l'Area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale i posti richiesti sono invece 4.094 (l’anno passato erano 3.923), in questo caso per la maggiora parte per i tecnici di laboratorio biomedico (801) e tecnico di radiologia medica (790).
Per
l'Area della prevenzione si richiedono poi 1.337 (l’anno scorso erano 1.275 posti). In questo caso, al primo posto troviamo il tecnico della prevenzione nell'ambiente luoghi di lavoro con 642 posti.
Arriviamo così ai Laureati magistrali a ciclo unico per
Medicina, Veterinaria e Odontoiatria con una richiesta di 13.904 (l’anno passato erano 13.346 posti), di questi, 11.740 sono per medico chirurgo (l’anno passato erano 11.255).
Infine, per i
Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo i posti richiesti sono 1.261 dei quali 448 per farmacia, 607 per biologia, 118 per chimica, 88 per fisica e 0 per psicologia.
Luciano Fassari