“Molti gli emendamenti presentati al Cura Italia, che oggettivamente sono insufficiente e inadeguati – afferma Francesco Esposito, segretario generale FISMU che sembrano più preoccuparsi di salvare eventuali responsabilità dei dirigenti amministrativi e sanitari, che non tutelare i medici e gli altri operatori sanitari. Sono molti, troppi i medici e gli infermieri ‘caduti’ per non considerare che ci siano stati errori, a partire dal ritardo nella consegna dei cosiddetti dispositivi di sicurezza (DPI, mascherine, ecc..)”.
“È semplice, basta seguire il buonsenso e fare la cosa giusta - conclude Esposito - tutelare con uno scudo legale immediatamente chi oggi sta facendo il suo dovere, i medici e gli operatori sanitari: professionisti che non voglio essere né martiri oggi, né capri espiatori domani. Nessuna impunità invece per chi ha permesso che dovessimo fronteggiare questa emergenza a “mani nude”. Si presenti un emendamento trasversale, di tutti i partiti, che onori davvero i professionisti morti in queste settimane”.
4 aprile 2020
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