Il Collegio dei Biologi delle Università Italiane (Cbui), presieduto da
Giovanni Musci, ha approvato il 25 marzo scorso una mozione molto dura nei confronti delle posizioni, recenti e meno recenti, di
Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine dei Biologi italiani.
“Il Collegio – si legge nel documento firmato dai Coordinatori dei corsi di studio in Scienze Biologiche e Biologia di 38 Atenei – condanna fermamente le ripetute esternazioni mediatiche del Dott. D’Anna sulla possibile origine e sul decorso epidemiologico dell’attuale pandemia da SARS-CoV-2. In più occasioni il Dott. D’Anna ha rilasciato dichiarazioni fondate esclusivamente su sue ipotesi, come la presunta origine endemica del ceppo virale circolante in Italia (al momento non sostenuta dalle analisi filogenetiche), o un suo sottostimato calcolo del tasso di mortalità (purtroppo smentito dai fatti)”.
Gli 80 docenti universitari ricordano inoltre le prese di posizione di D’Anna “riguardo alla presunta presenza di contaminanti nei vaccini, che nuocerebbero alla salute umana”, sottolineando come queste dichiarazioni “non sono basate su nessuna evidenza scientifica e in quanto tali sono da considerarsi opinioni personali del Dott. D’Anna, che non devono mettere a repentaglio la credibilità dell’intera comunità dei Biologi”.