Pronto lo schema di accordo per il fabbisogno dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2019/2020. Il documento sarà all’esame della Conferenza Stato Regioni di domani.
In tutto 42.325 (+3.538 rispetto al fabbisogno di
38.787 dell’anno passato) posti suddivisi in sei diverse aree. Per
l'Area infermieristica 16.613 (erano 15.921 l’anno passato) le richieste, per la maggior parte (14.606) per la formazione di base per infermiere e 1.007 per la formazione magistrale di area infermieristica ed ostetrica.
Per
l'Area della riabilitazione la richiesta è di 5.671 (l’anno passato erano 5.016 posti), dei quali ben 2.100 per fisioterapia, 1.017 per educatori professionali e 479 per la formazione magistrale
Per
l'Area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale i posti richiesti sono invece 3.923 (l’anno passato erano 3.537), in questo caso per la maggiora parte per i tecnici di laboratorio biomedico (771) e tecnico di radiologia sanitaria (716).
Per
l'Area della prevenzione si richiedono poi 1.275 (l’anno scorso erano 1.217 posti). In questo caso, al primo posto troviamo il tecnico della prevenzione nell'ambiente luoghi di lavoro con 613 posti.
Arriviamo così ai
Laureati magistrali a ciclo unico con una richiesta di 13.346 (l’anno passato erano 11.926 posti), di questi, 11.255 sono per medico chirurgo.
Infine, per i
Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo i posti richiesti sono 1.497 dei quali 448 per farmacia.
L.F.