“Con la conversione in legge del DL Semplificazioni avvenuta ieri, è stato emendato il famigerato comma 687 della legge di bilancio 2019, togliendone la valenza retroattiva. In conseguenza di ciò, come stabilito dal CCNQ 13 luglio 2016, i CCNL 2016-2018 per la dirigenza medica e sanitaria del SSN e quello dell'Area Funzioni locali, possono ripartire senza intoppi. I disastrosi effetti immediati sono scongiurati.” È quanto sottolinea la Cosmed in una nota.
“E' una parziale – prosegue la Confederazione - ma significativa vittoria, portata avanti da un fronte compatto di Organizzazioni sindacali e della Confederazione COSMED. Del resto il Governo non poteva fare marcia indietro su tutta la linea, riservandosi di mantenere il punto almeno per il futuro”.
“Adesso – conclude la nota - rimangono due obiettivi: 1) una rapida prosecuzione delle trattative del CCNL 2016-2018, cercando di ottenere il massimo in termini sia giuridici che economici, dopo 10 anni di blocco e a triennio già scaduto; 2) perseguire il completo superamento della norma, in tutti i veicoli legislativi possibili, per garantire la tutela della specificità e del ruolo sia della Dirigenza medica e sanitaria che della Dirigenza PTA nel rispetto delle rispettive competenze”.