Dopo due edizioni che hanno ottenuto risultati decisivi, anche per l’inserimento lavorativo, si è conclusa la terza edizione del corso di perfezionamento “Risk Management in Sanità” promosso da Luiss Business School in collaborazione con Federsanità Anci e finalizzato a formare in maniera completa gli operatori della gestione del rischio delle aziende sanitarie e ospedaliere, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge 24/2017 (Gelli-Bianco) e in linea con le indicazioni del Modello sistemico di gestione del rischio in ambito sanitario targato Federsanità Anci.
Il corso è rivolto agli operatori, di ogni professione, che operano nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere, anche private, e che sono interessati ad acquisire conoscenze e strumenti per la gestione del rischio nelle organizzazioni sanitarie in cui lavorano. La metodologia formativa scelta è quella che rientra nella logica del “Learning by doing” ovvero “imparare facendo” ed ha previsto oltre che lezioni frontali e lavori di gruppi anche sopralluoghi con attività pratica in strutture ospedaliere dove il Modello Federsanità Anci è stato già applicato.
Gli studenti che hanno superato l’esame finale, in questa edizione venti, hanno sostenuto anche la sessione di verifica per l’ottenimento della certificazione di competenze per la funzione di risk manager, gestito da un ente di certificazione terzo, abilitandosi alla professione di gestore del rischio nelle aziende sanitarie ed ospedaliere.
La sinergia tra Federsanità Anci e Luiss Business School – School of management è già al terzo anno consecutivo ed ha consentito di formare fino ad oggi oltre sessanta risk manager che a tutt’ora operano in diverse strutture sanitarie del paese.
Teresa Bonacci
Ufficio Stampa Federsanità Anci