“Piena solidarietà ai colleghi che hanno subito atti intimidatori”. Ad esprimerla è il presidente del Forum Nazionale Parafarmacie, Giuseppe Scioscia, commentando al nostro giornale le buste sospette recapitate la presidente della Fofi, Andrea Mandelli, alla presidente di Federfarma, Annarosa Racca, e al segretario della commissione Igiene e Sanità del Senato e vicepresidente Fofi, senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri.

“Disconosciamo atti del genere, che stigmatizziamo totalmente. Ogni confronto, compreso quello sulle liberalizzazioni, deve essere civile e serio”. A Scioscia, tuttavia, “non sembra che i toni del dibattito siano stati eccessivamente accesi” ed esclude che vi sia stata una “demonizzazione dei farmacisti e delle farmacie, anche tra i cittadini, che anzi, esprimono sempre parole di favore nei confronti della categoria”. Secondo il presidente del Forum Nazionale Parafarmacie, è però vero che i cittadini “erano a favore delle liberalizzazione” e hanno “sicuramente manifestato delusione” per la marcia indietro fatta dal Governo in occasione della manovra approvata a dicembre. “Ogni opinione, però, sia da parte dei cittadini che dei farmacisti di parafarmacia, è stata sempre espressa con una dialettica civile, all’interno della quale è poi naturale che ognuno cerchi di far valere le proprie posizioni”.  

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