Tutti i 106 Ordini provinciali dei medici chirurghi e odontoiatri (Omceo) hanno concluso la tornata elettorale per il rinnovo degli incarichi direttivi del triennio 2012-2014. Entro lo scorso dicembre sono stati chiamati a votare in ogni provincia tutti i medici iscritti agli Ordini, eleggendo così i Consigli direttivi provinciali.
Gli stessi Consigli hanno poi individuato al loro interno i ruoli direttivi, a cominciare dal presidente e dalvicepresidente.Definiti anche i nuovi esecutivi delle Commissioni Albo Odontoiatri (Cao) provinciali.
Nella maggioranza dei casi si è trattato di conferme. Su 106 Ordini, infatti, soltanto 18 hanno eletto un nuovo presidente. Significativo però che il ricambio alla presidenza sia avvenuto nelle maggiori città: a Roma Roberto Lala ha preso il posto di Mario Falconi; a Milano Roberto Carlo Rossi ha sostituito Ugo Garbarini mentre a Napoli Bruno Zuccarelli ha preso la presidenza al posto di Gabriele Peperoni.
Pochissime novità anche riguardo alla composizione di genere degli organismi dirigenti che restano a stragrande maggioranza maschile, nonostante le raccomandazioni avanzate dall’“Osservatorio Fnomceo della professione medica al femminile”. Gorizia e Fermo confermano l’incarico alle presidenti Roberta Chersevani e Anna Maria Calcagni, uniche donne con questo ruolo, mentre le vicepresidenti, che erano otto nel triennio passato, ora sono dodici (Ancona, Biella, Brescia, Como, Fermo, Matera, Piacenza, Reggio Emila, Sassari, Trento, Varese e Vicenza). Una sola presidente tra gli odontoiatri: Albina Latini, che guiderà il Cao di Teramo.
La sostanziale continuità nei risultati elettorali, dovrebbe portare ad un rinnovo senza grandi novità anche per gli incarichi nazionali della Fnomceo, a cominciare dal presidente Amedeo Bianco riconfermato alla presidenza Omceo di Torino, che dovrebbero essere votati dal Consiglio nazionale della Federazione intorno alla fine di marzo.