Nella medicina generale nasce un nuovo Sindacato: si chiama Fismu (Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti, per il contratto unico dei medici italiani). La nuova organizzazione è stata costituita da ex dirigenti dello Smi in dissenso con la segretaria Pina Onotri.
Qui di seguito la lettera con cui Fismu annuncia la propria nascita:
Cari Colleghi,
abbiamo deciso di dare vita a un nuovo progetto sindacale non potendo più attendere i tempi necessari a che la magistratura restituisca il sindacato alla sua base, ai suoi iscritti, alla normalità delle regole e alla sua storia di inclusione e partecipazione.
Una scelta necessaria, vista l’assenza di una minima agibilità all’interno di una organizzazione, ormai ostaggio, da mesi, di un gruppo ristretto di persone che continua a gestire le risorse e gli strumenti sindacali a suo “uso e consumo”: dalle numerose e costose cause legali intraprese fino all’arbitrario (e inumano dal punto di vista dei diritti) licenziamento del personale della sede di Roma, e delle sedi regionali, dall’assunzione di nuovi collaboratori esterni, fino al mancato invio delle rimesse alle Regioni.
Ogni forma di convivenza è stata resa impossibile dalla, continua, opera inquisitoria dell’auto nominato collegio dei Probi Viri che, ad oggi, ha già espulso e sospeso tutto il gruppo dirigente delle regioni non allineate alla linea di Onotri-Abbaticchio-Iovane-Fontana-De Lucia, e della sua ristretta casta, cercando così di decapitare o dimezzare il sindacato in Sicilia, Calabria, Abruzzo, Sardegna, Emilia Romagna, Molise, Trentino, Campania, Puglia, Lombardia, Toscana, Friuli, con il fine di ribaltare i reali rapporti di forza della nostra sigla sindacale e del Congresso Straordinario di Tivoli 9-10 giugno.
Non ci sono riusciti perché la storia dello Smi è più forte di questi biechi mezzi. Tuttavia, si è assistito a una vera e propria campagna di eliminazione del dissenso, ad una situazione di chiara emergenza democratica che ha bloccato la nostra organizzazione e la sua attività.
Siamo certi che la giustizia farà giustizia e restituirà lo Smi allo Smi quello vero, di carne e ossa, quello degli iscritti, delle donne e degli uomini, dei giovani e dei meno giovani.
Nel frattempo, però, è necessario riprendere la nostra missione: difendere i medici sul territorio, negli ambulatori, sulle ambulanze e nei Pronto Soccorso, nei Sert, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole di specializzazione e di formazione specifica.
Per questa ragione nasce Fismu, la Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti, per il contratto unico dei medici italiani. Il nostro è un appello ad essere medici “liberi e forti”, per una vera democrazia partecipata e contro il plebiscitarismo che ha contraddistinto gli ultimi lunghi e dolorosi mesi.
Uniamoci, analizziamo la realtà sociale, ritorniamo a fare sindacato, discutiamo tutti assieme per un Processo Costituente culturale e politico di rinnovamento, riforma e modernizzazione, per la difesa della sanità pubblica, per un rinnovato protagonismo dei medici e per la tutela dei cittadini. Con autonomia e indipendenza dal potere dei partiti e dei Governi di ogni colore e dal collateralismo di una certa casta sindacale.
Con orgoglio: il dado è tratto, se non ora quando!
I già dirigenti nazionali e segretari e presidenti regionali del Sindacato dei Medici Italiani
Franco Esposito – Calabria
Lino Puzzonia - Calabria
Maurizio Andreoli - Lombardia
Mirella Triozzi - Vice Presidente nazionale Fvm
Vincenzo Morante – Campania
Emanuele Cosentino - Sicilia
Claudio Riccardo M. Massaro - Puglia
Paolo Carollo - Sicilia
Antonio Pacelli – Campania
Emiliana Sanfilippo - Coordinamento Nazionale Precari
Giuseppe Origlia - Campania
Rosalba Muratori - Sicilia
Donata Carollo - Giovani Formazione e Prospettive
Cosimo Trovato - Presidente Fespa
Francesca Muti - Toscana
Bruno Agnetti - Emilia Romagna
Marco Alise - già Giovani Formazione e Prospettive
Alessandro Chiari – Emilia Romagna
Anna Rita Ecca - Sardegna
Enrico Terni – Lombardia
Bice Previtera - Marche
Fernando Crudele – Molise
Maria Francesca Pinna – Sardegna
Paolo Di Tommaso - Molise
Marina Mazzero - Friuli Venezia Giulia
Alessandro Dalla Riva - Veneto
Raffaele Gaudio - Toscana
Nabil Fattouh - Trentino
Filippo De Nicolellis – Friuli Venezia Giulia