“Ringraziamo il Presidente
Stefano Bonaccini e la Conferenza delle Regioni per aver dato seguito alle istanze del Ministro della Salute
Giulia Grillo, perorate con compattezza dall’intera classe medica, volte a riformulare i bandi di concorso per l’accesso al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, in modo tale da potervi includere le borse aggiuntive finanziate con i 40 milioni di euro accantonati a tal fine nel riparto del Fondo sanitario nazionale”.
Così
Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), commenta la decisione, comunicata ieri dalle Regioni, di riaprire i bandi, facendo slittare la prova prevista per il 25 settembre a una nuova data.
“Un grazie particolare - continua Anelli - al Ministro Grillo, per la determinazione con la quale ha portato a casa il risultato storico del raddoppio delle borse, obiettivo da tempo indicato dalla Fnomceo come utile a risolvere la grave carenza di medici di Medicina Generale che già sta mostrando i suoi primi effetti”.
È notizia di questi giorni, infatti, che, a Brescia, settantamila cittadini sono ‘orfani’ di un medico di famiglia esclusivo e vengono ‘agganciati’ a medici che hanno già superato il massimale; nei prossimi tre anni trecento professionisti andranno in pensione e solo una trentina di giovani colleghi arriverà a sostituirli. Sono duecento, invece, i medici di Medicina Generale che mancano all’appello in Sardegna, dove le zone ‘scoperte’ rimangono le stesse da tre anni.
“Facciamo conto proprio su questa determinazione del Ministro - conclude il Presidente Fnomceo - per avere in tempi celeri la nuova data per il concorso e la riapertura dei termini, in modo da fugare le incertezze dei giovani medici che aspirano a completare la loro formazione scegliendo la strada della Medicina Generale”.