Mauro Potestio, presidente FederAnisap (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali e Interregionali delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) e
Valter Rufini, vice presidente vicario FederAnisap, scrivono al Ministro della Salute,
Giulia Grillo, per chiedere “una collaborazione basata su un sereno confronto” che porti a “ripristinare l’universalismo e la libertà di scelta del cittadino, princìpi fondamentali del nostro Ssn, e che consenta la sopravvivenza delle nostre strutture”.
I temi trattati nella lettera vanno dal nuovo Tarifario per le prestazioni di specialistica ambulatoriale alla rivisitazione dei nuovi Lea, dall’allungamento delle liste d'attesa a uno stanziamento straordinario e limitato nel tempo per abbatterlo.
In particolare, Potestio e Rufini fanno notare al ministro come il nuovo Tariffario per le prestazioni di specialistica ambulatoriale “non è applicabile alla totalità delle strutture esistenti che andrebbero incontro a gravi crisi finanziare e le porterebbero alla cessazione dell’attività. Tale condizione avrebbe inevitabilmente riflessi negativi, sia sui cittadini che vedrebbero ridursi i servizi cui hanno diritto, sia sul personale dipendente che rischia la perdita del posto di lavoro”.
Per i leader di FederAnisap “sarebbe auspicabile una rivisitazione dei nuovi Lea e il ruolo e la regolamentazione dell’Assistenza Integrativa”.
E per garantire a tutti l’accesso alle prestazioni, interventi contro le liste d’attesa. E per Potestio e Rufini “l’unico provvedimento che può risolvere in tempi brevi questa crisi, è uno stanziamento straordinario limitato nel tempo e vincolato alla riduzione delle liste d’attesa”.